giovedì 2 Ottobre 2025
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Sorgenia: Termoli, la centrale si trasforma in Energy Multifactory

La centrale a ciclo combinato di Sorgenia a Termoli si configura non più come un impianto isolato, ma come un’avanguardistica “Energy Multifactory”, un ecosistema energetico ibrido che fonde la consolidata produzione di energia da gas naturale con soluzioni di accumulo all’avanguardia.

Questa evoluzione strategica si traduce in un modello industriale resiliente, capace di rispondere con dinamicità alle fluttuazioni della domanda nazionale e di massimizzare l’efficienza operativa.

L’impianto, presentato agli studenti dell’Istituto Tecnico Boccardi, dell’Industriale Majorana e agli studenti della facoltà di ingegneria dell’Università Vanvitelli, in presenza delle autorità locali (Pierdonato Silvetri, Enrico Miele, Pino Nuozzi), mira a ridefinire il ruolo delle centrali esistenti nel panorama energetico in transizione.
L’integrazione di un sistema Bess (Battery Energy Storage System) di nuova generazione, distribuito in otto container Nidec Conversion, costituisce il fulcro di questa trasformazione.

Questi container ospitano batterie ad alta intensità di potenza, inverter avanzati (power conversion system) e trasformatori, all’interno di una struttura di circa mille metri quadrati.
La scelta tecnologica delle batterie, con una capacità di stoccaggio di 15 MWh e una durata operativa stimata di almeno quindici anni, non si limita a migliorare l’efficienza della centrale, ma introduce una flessibilità operativa precedentemente inesistente.
L’accumulo di energia consente di bilanciare la produzione, integrando in maniera intelligente le fonti rinnovabili intermittenti (solare, eolico) con l’energia prodotta dal ciclo combinato.
Questa capacità di risposta rapida permette di fornire energia in situazioni di picco della domanda o di gestire imprevisti, garantendo la stabilità della rete elettrica nazionale.
La scala dell’accumulo, paragonata alla capacità di alimentare 40.000 famiglie per un’ora o di ricaricare simultaneamente 3 milioni di dispositivi mobili, illustra l’impatto significativo di questa iniziativa.

Questa “Energy Multifactory” rappresenta un approccio innovativo che coniuga l’affidabilità della tecnologia esistente con l’imperativo della sostenibilità.

“L’obiettivo è valorizzare la nostra esperienza nel ciclo combinato a gas naturale, proiettandola verso un futuro a basse emissioni attraverso l’integrazione intelligente delle energie rinnovabili”, spiega Massimiliano Toro, Power Asset Director di Sorgenia.

Il progetto, concepito per accelerare la transizione energetica verso un modello più sicuro, resiliente e ambientalmente responsabile, è previsto per essere completato entro il 2026, segnando un punto di svolta per l’industria energetica italiana e fungendo da modello replicabile per altre centrali esistenti.

L’iniziativa testimonia un cambio di paradigma, dove le infrastrutture energetiche tradizionali si trasformano in piattaforme dinamiche, pronte a rispondere alle sfide del futuro energetico.

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