giovedì 2 Ottobre 2025
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Catanzaro

Tempo instabile: ciclone colpisce l’Italia, neve sulle Alpi e Appennini.

Un sistema depressionario particolarmente vigoroso sta attualmente influenzando il clima italiano, determinando un quadro meteorologico complesso e variabile attraverso la penisola.

L’analisi delle proiezioni a breve termine, aggiornate fino alle prime ore di domani, rivela un’area di bassa pressione posizionata sul versante meridionale, responsabile di venti sostenuti provenienti da nord-est che accentuano l’instabilità atmosferica.

Le regioni adriatiche centro-meridionali, in particolare, si trovano sotto la diretta influenza di questo ciclone, con precipitazioni a carattere generalizzato e temporali intensi.
Anche le coste tirreniche della Sicilia, con particolare attenzione al versante calabrese, sia quello ionico che quello tirrenico, sono interessate da fenomeni perturbati.

Un margine di instabilità, seppur localizzato, si estende alla pedemontana piemontese, dove non si escludono brevi rovesci.
Le temperature in diminuzione, unite all’umidità in quota, favoriscono la formazione di precipitazioni nevose sui versanti appenninici, con una quota neve che si attesta inizialmente tra i 1200 e i 1400 metri, in intensificazione durante le ore serali e notturne.
Il resto del territorio nazionale, invece, gode di condizioni meteorologiche più favorevoli, con ampie zone soleggiate.
Nelle ore notturne e nelle prime ore della mattinata di venerdì, si prevede un persistente quadro di instabilità concentrato su Abruzzo, Molise, Puglia e sulla Sicilia settentrionale.
Le precipitazioni potranno assumere carattere temporalesco e, in alcune aree, anche di moderata intensità.

Le regioni centrali e settentrionali, al di fuori delle zone menzionate, manterranno condizioni di tempo generalmente buono, pur con la possibilità di aumento della copertura nuvolosa in alcune aree.
È importante sottolineare che la previsione è soggetta a possibili variazioni, data la dinamicità dei fenomeni meteorologici.

Si raccomanda pertanto di monitorare costantemente gli aggiornamenti e di adottare le opportune precauzioni, soprattutto nelle aree più esposte all’azione del ciclone e all’eventuale precipitazione nevosa.
La combinazione di venti forti e temperature in calo rende necessario prestare attenzione anche al rischio di formazione di ghiaccio, in particolare nelle zone montane.

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