giovedì 2 Ottobre 2025
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Palermo

Smantellata a Palermo, Termini e Bagheria, piazza di spaccio al crack.

Un’operazione dei Carabinieri, coordinata dalla Distaccatura della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di dieci individui, due dei quali già detenuti, con l’accusa di aver costituito e gestito un’organizzazione criminale finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Ulteriori otto persone risultano attualmente sotto indagine, e le loro abitazioni sono state oggetto di perquisizioni mirate nella mattinata odierna.

L’attività repressiva ha interessato diversi centri del territorio, tra cui Palermo, Termini Imerese e Bagheria.
Le indagini, protrattesi per un periodo significativo, dall’ottobre del 2022 al giugno del 2023, hanno portato allo smantellamento di una strutturata piazza di spaccio con sede a Bagheria, rivelando un’organizzazione complessa e gerarchica.
L’attività investigativa, supportata dall’analisi di intercettazioni telefoniche e ambientali, ha permesso di ricostruire il modus operandi dell’associazione e di identificarne i ruoli chiave.
Al vertice dell’organizzazione emerge la figura di un trentenne residente a Bagheria, già noto alle autorità per precedenti condanne per reati in materia di stupefacenti.

Questo individuo non si limitava a un ruolo di semplice intermediario, ma esercitava un controllo capillare sull’intera filiera dello spaccio, curando personalmente i rapporti con i fornitori all’ingrosso, definendo le retribuzioni settimanali destinate ai singoli spacciatori operanti a livello di strada, selezionando e coordinando i corrieri incaricati della distribuzione della sostanza e, in caso di necessità, intervenendo per risolvere conflitti interni ed eliminare elementi considerati problematici.
Le intercettazioni hanno rivelato scene di riunioni strategiche in cui venivano assegnati compiti specifici e condivisi informazioni cruciali per il prosieguo dell’attività illecita.

L’analisi dei dati raccolti ha permesso di quantificare con precisione il volume di crack immesso sul mercato e di stimare i proventi giornalieri derivanti dallo spaccio, quantificabili in circa mille euro.
Un momento cruciale dell’operazione si è verificato durante la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di uno dei destinatari, che è stato arrestato in flagranza di reato mentre si trovava in possesso di 22 grammi di crack.

Nel corso della perquisizione domiciliare a quest’ultimo, i militari hanno inoltre sequestrato un veicolo di lusso e un orologio di pregevole fattura, elementi che suggeriscono la notevole capacità di accumulo di ricchezza derivante dall’attività criminale.

L’operazione rappresenta un significativo colpo alla criminalità organizzata nel territorio, evidenziando la capacità delle forze dell’ordine di contrastare efficacemente il traffico di stupefacenti e di perseguire i responsabili con ogni mezzo a disposizione.

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