La comunità europea della medicina geriatrica celebra un traguardo di grande rilievo: il professor Antonio Cherubini, figura di spicco della Geriatria dell’IRCCS Inrca di Ancona e docente associato di Medicina Interna presso l’Università Politecnica delle Marche, è stato eletto presidente della European Geriatric Medicine Society (EuGMS).
L’elezione, avvenuta durante il congresso della società a Reykjavík, Islanda, segna un momento significativo per l’Italia e per il panorama scientifico europeo.
Cherubini, terzo italiano a ricoprire questa prestigiosa carica nella storia della EuGMS, assume formalmente la presidenza dal 1° gennaio 2028, preceduta da un periodo di affiancamento al presidente uscente.
La EuGMS, una rete di eccellenza che ingloba i rappresentanti di ben 38 nazioni europee, funge da punto di riferimento imprescindibile per la promozione della ricerca, dell’innovazione e degli standard di cura nella medicina geriatrica.
Il percorso accademico e professionale del professor Cherubini è costellato di successi.
Autore di un corpus di oltre 500 pubblicazioni scientifiche, testimonianza della sua intensa attività di ricerca, vanta un indice H pari a 92, parametro che riflette l’impatto e la rilevanza delle sue opere nel settore.
La sua ricerca si concentra su aree cruciali per il benessere dell’anziano, tra cui l’ottimizzazione della terapia farmacologica – un aspetto spesso complesso a causa delle comorbidità e della multifarmacia – la valutazione geriatrica multidimensionale, un approccio olistico che considera l’individuo nella sua interezza, la fragilità, un costrutto che descrive la vulnerabilità dell’anziano, la sarcopenia, la perdita progressiva di massa muscolare e forza, e il delirium, una sindrome neuropsichiatrica acuta.
La sua esperienza si è concretizzata anche attraverso l’incarico di direttore accademico della EuGMS e la partecipazione al gruppo di esperti geriatrici dell’Agenzia europea dei medicinali.
Nel 2022 ha ricevuto la prestigiosa Herbert Fleisch Medal, un riconoscimento internazionale che celebra i contributi eccezionali alla geriatria.
L’elezione del professor Cherubini non è solo un riconoscimento del suo valore personale, ma anche un tributo alla qualità della ricerca e della formazione offerta dall’Università Politecnica delle Marche nel campo della medicina geriatrica.
Il rettore Gian Luca Gregori sottolinea come questo successo rafforzi la posizione dell’ateneo come centro di eccellenza a livello europeo.
Maria Capalbo, direttrice generale dell’Inrca, evoca l’importanza del contributo che la regione Marche, una delle zone più longeve d’Europa, offre alla ricerca e alla cura dell’anziano, focalizzando l’attenzione sulla sfida cruciale del futuro: non solo allungare la vita, ma garantire che gli anni aggiuntivi siano caratterizzati da una qualità di vita ottimale, autonomia e benessere psico-fisico.
Questo implica un impegno costante verso approcci innovativi nella prevenzione delle malattie croniche, nella gestione della multifarmacia, nella promozione dell’attività fisica e della nutrizione adeguata, e nel sostegno alla salute mentale degli anziani.