venerdì 3 Ottobre 2025
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Genova

Orchestra Paganini: la rottura col passato e un festival per tutti.

L’evoluzione dei conservatori spesso vede la nascita di formazioni orchestrali giovanili, ecosistemi effimeri alimentati dall’entusiasmo degli studenti alle prime armonie.

Queste orchestre, pur vitali per la crescita dei musicisti in erba, tendono a dissolversi con il passare degli anni, riflettendo la naturale progressione degli allievi verso nuove esperienze formative e professionali.
A Genova, tuttavia, si è compiuto un evento singolare, una rottura con questa consuetudine.
L’Orchestra, nata dalla visione del maestro Vittorio Marchese, docente di violino, non solo ha resistito alla prova del tempo, ma ha compiuto un passo audace: l’emancipazione dal contesto accademico.

Nel 2023, con una decisione lungimirante, l’Orchestra si è trasformata in un’associazione indipendente, guidata dalla presidenza di Davide Viziano, figura già attiva nella vita del Conservatorio come precedente presidente.

Questa metamorfosi ha portato alla nascita dell’Orchestra Paganini (OPA), un nome che omaggia il celebre violinista genovese, simbolo di eccellenza musicale.
L’OPA si appresta ora a inaugurare la sua prima stagione concertistica autogestita, grazie al sostegno del Comune di Genova.

Il debutto è fissato per lunedì sera a Palazzo della Meridiana, dove Vittorio Marchese dirigerà un programma variegato che spazia tra il classicismo mozartiano (Divertimento K.

136) e l’espressionismo di Hindemith (Cinque pezzi per archi, op.

44 n.
4), fino a concludersi con la grazia melodica di Tchaikovsky (Serenata per archi op.
48).
L’Orchestra Paganini non si limita a perseguire un percorso di crescita artistica; si pone obiettivi ambiziosi, radicati nella volontà di promuovere la musica in contesti inediti.
Grazie al contributo del Comune, attraverso il bando “Genova Città dei Festival”, l’OPA lancia “OPA in City”, un festival che mira a democratizzare l’accesso alla musica, abbattendo le barriere fisiche e culturali che spesso la confinate in sale da concerto tradizionali.

Il cartellone di “OPA in City” include non solo concerti, ma anche prove aperte al pubblico, un’opportunità unica per assistere al processo creativo e tecnico che porta alla realizzazione di un’esecuzione musicale.
Le prove si terranno in diverse location, tra cui il Villino Frassati a Quarto, le Letture Scientifiche e il Palazzo Ducale.

Il programma concertistico si arricchisce di appuntamenti sparsi per la città.
La Stazione Principe e la Stazione Brignole ospiteranno concerti pomeridiani, mentre la Chiesa di San Gerolamo a Quarto accoglierà un concerto serale.
La Galleria di Arte Moderna di Nervi sarà il palcoscenico di collaborazioni interdisciplinari, con l’Ensemble Phonodrama e l’attore Andrea Nicolini, il Quartetto di Genova e Deos, e il Quartetto Cino Ghedin, ampliando il dialogo tra musica, arte visiva e recitazione.

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