Milano si veste a festa, trasformandosi in un intricato palcoscenico urbano per celebrare il settantesimo anniversario di MM Spa, un’istituzione che ha profondamente plasmato l’identità e la mobilità della città.
La compagnia teatrale Alma Rosé, con la sua consueta audacia e sensibilità, ha concepito un ciclo di cinque eventi artistici che non si limitano a commemorare una data, ma ne esplorano il significato intrinseco, intersecandolo con i valori fondanti di comunità, equità sociale e sostenibilità ambientale.
MM Spa, nata nel lontano 1955 con la missione originaria di progettare e realizzare le prime linee metropolitane, ha segnato una svolta epocale per Milano, aprendo la strada a un’infrastruttura di trasporto pubblico all’avanguardia.
La prima linea, la rossa, inaugurata nel 1964, non fu solo un’opera ingegneristica, ma un simbolo di modernità e progresso, ridefinendo la geografia urbana e facilitando la connessione tra i diversi quartieri.
Il programma celebrativo ideato da Alma Rosé si articola in cinque esperienze immersive, ciascuna pensata per coinvolgere attivamente il pubblico e stimolare una riflessione critica sul ruolo della metropolitana nella vita milanese.
L’apertura, il 4 ottobre, avviene in via Val Bavona con lo spettacolo di danza urbana della compagnia Sanpapiè.
Un’esperienza sinestetica dove la musica, distribuita tramite cuffie wireless, crea un ponte sonoro tra i danzatori e il pubblico, che diventa parte integrante dello spettacolo, assistendo a un dialogo dinamico tra corpi in movimento e l’architettura circostante.
Si tratta di un atto di appropriazione dello spazio urbano, una rilettura performativa del quotidiano.
Il 12 ottobre, Alma Rosé e il suo Teatro Cittadino conducono il pubblico in un viaggio introspettivo con “Sottosopra”, una passeggiata teatrale che si snoda nelle profondità del passante ferroviario di Repubblica, uno spazio spesso trascurato, ma ricco di suggestioni e significati nascosti.
Sotto la regia di Annabella Di Costanzo, Manuel Ferreira ed Elena Lolli, la narrazione si dipana tra binari e gallerie, rivelando storie dimenticate e prospettive inaspettate.
Il 18 ottobre, ai giardini di via Palestro, si apre uno spazio di esplorazione corporea e relazionale.
Il laboratorio di movimento, intitolato “Come fili d’erba”, guidato da Elena Lolli e Lorenzo De Simone, invita il pubblico a riscoprire la propria connessione con la terra e con gli altri, attraverso esercizi di ascolto, consapevolezza e movimento condiviso.
Un invito a rallentare, a osservare il mondo che ci circonda e a ritrovare un senso di appartenenza.
L’intero ciclo di eventi, accessibile gratuitamente con prenotazione obbligatoria sul sito Almarose.it, rappresenta un’occasione unica per celebrare non solo il passato di MM Spa, ma anche per immaginare un futuro più sostenibile, equo e connesso per la città di Milano.
Un futuro in cui l’arte e la cultura possano svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere il dialogo, la partecipazione e la crescita collettiva.
Un omaggio a settant’anni di storia, proiettati verso un domani di possibilità.