Un’ondata di devozione mariana si dispiegherà lungo la dorsale appenninica, con la Madonna di Loreto che intraprenderà un pellegrinaggio solenne attraverso le Marche, l’Umbria e il Lazio, culminando in una celebrazione papale a Roma.
L’evento, denominato “Peregrinatio Mariae”, non è un semplice trasferimento di un’immagine sacra, ma un’immersione profonda nella spiritualità mariana, in concomitanza con il Giubileo dedicato alla sua figura e al suo ruolo nella fede cristiana.
Il viaggio, che si snoda lungo la storica Via Lauretana, riprende e amplifica un’iniziativa già realizzata nel 2015, in occasione del Giubileo della Misericordia, evidenziando un rinnovato interesse per questo percorso secolare.
La Via Lauretana, antica via di comunicazione e di commercio, si rivela ora un cammino di fede, un luogo di incontro tra anime in cerca di conforto e ispirazione.
Il pellegrinaggio non è un’operazione isolata, ma parte di un progetto più ampio che mira a riscoprire e valorizzare la Via Lauretana come un luogo di pellegrinaggio mariano.
Questo sforzo ha già portato a significativi progressi nella sua riscoperta e nella sua cura, come sottolinea l’auspicabile osservazione del vescovo Nazzareno Marconi, presidente della Conferenza episcopale marchigiana.
Il percorso, una sequenza di venti tappe, si sviluppa attraverso un paesaggio ricco di storia e di bellezza: Recanati, Macerata, Tolentino, Camerino, Colfiorito, Foligno, Montefalco, Spoleto, Terni, Narni, Otricoli, Magliano Sabina, Gallese, Civita Castellana, Castel Sant’Elia, Rignano Flaminio, Castelnuovo di Porto, Riano e Prima Porta, fino a giungere alla basilica di San Salvatore in Lauro a Roma, custode di un legame profondo con la tradizione lauretana.
L’undici ottobre sarà dedicato a una significativa celebrazione eucaristica, un momento di raccoglimento e di condivisione per i vescovi delle diocesi attraversate dal pellegrinaggio.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, avrà luogo l’apertura ufficiale del Giubileo della Spiritualità Mariana, un’occasione per approfondire la comprensione del ruolo della Madonna nella fede cristiana, per riflettere sulla sua influenza nella cultura e nella società.
L’evento, promosso dalla Regione Ecclesiastica Marche e organizzato dalla Fondazione Giustiniani Bandini in collaborazione con un ampio Tavolo di Concertazione, coinvolge attivamente le diocesi lungo il percorso.
Il programma è arricchito da celebrazioni liturgiche, eventi culturali e iniziative di sensibilizzazione volte a coinvolgere la comunità locale e a promuovere il messaggio di fede.
Si tratta di un percorso che unisce spiritualità, cultura e territorio, patrimonio di fede e identità di un popolo.