venerdì 3 Ottobre 2025
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Villa Il Tasso: Ritorna al Splendore, Custode di Storia e Arte.

A Firenze, Villa Il Tasso, fulcro della Fondazione Longhi, si erge come custode di un’eredità intellettuale e artistica di inestimabile valore, recentemente restituita al suo antico splendore grazie a un complesso intervento di restauro.

La dimora, legata indissolubilmente alle figure di Roberto Longhi, storico dell’arte di fama internazionale, e Anna Banti, sua allieva e figura chiave nel panorama culturale del Novecento, custodisce un tesoro di memorie: una biblioteca ricchissima, archivi personali che svelano il metodo di ricerca e le riflessioni di due menti brillanti, una fototeca di ineguagliabile profondità con oltre settanta mila immagini documentate meticolosamente, e una collezione d’arte che spazia dal Duecento al Novecento, offrendo una panoramica suggestiva dell’evoluzione del gusto e della produzione artistica italiana.

L’intervento, finanziato con un investimento complessivo di oltre ottocentomila euro grazie al sostegno della Fondazione CR Firenze, ha trascendentato la mera ristrutturazione edilizia.
Si è trattato di un restauro funzionale e conservativo che ha coinvolto un profondo aggiornamento degli impianti – idraulici, elettrici, di riscaldamento e climatizzazione – con un’attenzione particolare all’efficienza energetica e alla sostenibilità.
Sistemi di sicurezza all’avanguardia sono stati integrati nel tessuto architettonico, garantendo la protezione del patrimonio culturale in esso contenuto.

Il restauro si è esteso alle superfici, con il recupero delle pitture murali e delle preziose pavimentazioni storiche, riportando alla luce secoli di storia.
Un elemento cruciale è stata la riorganizzazione degli spazi archivistici, progettata per ottimizzare l’accesso al materiale documentario, elemento chiave per la ricerca storica.

La digitalizzazione delle fotografie, in particolare, rappresenta una svolta epocale, rendendo fruibili migliaia di immagini a studiosi e ricercatori in tutto il mondo.

Oltre alla ristrutturazione interna, la Fondazione CR Firenze ha curato il ripristino di una porzione di muro perimetrale su via Fortini, danneggiata da eventi atmosferici, realizzando al contempo un nuovo ingresso per la villa.

Questo intervento, apparentemente secondario, assume un valore simbolico, riaffermando l’importanza della dimora nel tessuto urbano e aprendola a nuove prospettive di fruizione.

Il sostegno alla Fondazione Longhi si configura come un investimento strategico nel futuro della ricerca storica dell’arte, un impegno a preservare e valorizzare un patrimonio intellettuale che va ben oltre la semplice conservazione di opere e documenti.

Come sottolineato dal direttore generale della Fondazione CR Firenze, Gabriele Gori, si tratta di un’opportunità per formare le nuove generazioni di studiosi e per nutrire un dibattito critico e approfondito sulla storia dell’arte italiana.

La presidente della Fondazione Longhi, Cristina Acidini, ha espresso la propria gratitudine per questa collaborazione, evidenziando come il supporto della CR Firenze sia fondamentale per garantire la continuità dell’attività formativa unica e irripetibile offerta dall’istituto privato, un punto di riferimento per giovani storici dell’arte provenienti da ogni angolo del pianeta.

L’apertura al pubblico, prevista a breve, segnerà una nuova fase nella storia di Villa Il Tasso, trasformandola in un luogo di incontro, di ricerca e di ispirazione per tutti gli appassionati d’arte.

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