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Sport e Cooperazione: Nuova Era per il Piemonte

Un Nuovo Modello per lo Sport del Futuro: Cooperazione, Benessere e Inclusione nel PiemonteUn’inedita sinergia si concretizza nel panorama piemontese: Legacoop Piemonte e Uisp Piemonte siglano un protocollo d’intesa strategico, con l’ambizioso obiettivo di catalizzare la proliferazione di cooperative sportive dilettantistiche.

Questo accordo non è una semplice iniziativa, ma un vero e proprio investimento nel futuro del territorio, volto a rafforzare l’accesso allo sport come strumento fondamentale per la salute, la coesione sociale e la prevenzione di problematiche complesse.

L’iniziativa si colloca nel contesto di una Riforma dello Sport che riconosce esplicitamente il valore intrinseco della forma cooperativa, aprendo nuove prospettive per l’organizzazione e la gestione delle attività sportive.
Questo protocollo rappresenta una risposta concreta all’esigenza di un approccio più strutturato e sostenibile nel mondo dello sport dilettantistico, spesso caratterizzato da fragilità e precarietà.
La cooperativa sportiva, per sua natura, incarna i principi fondamentali che guidano anche l’azione di Uisp: inclusione, partecipazione attiva, attenzione al cittadino e risposta ai bisogni reali della comunità.

Questo protocollo intende costruire una filiera integrata del benessere, che non si limiti all’attività fisica, ma abbracci anche l’educazione alimentare, il supporto psicologico, la promozione di stili di vita sani e la prevenzione di malattie croniche.
In un Piemonte caratterizzato da un progressivo invecchiamento della popolazione, questa visione si rivela particolarmente cruciale, in grado di alleggerire il carico del sistema sanitario e di promuovere un modello di cura proattivo e personalizzato.

“La riforma dello sport, soprattutto per quanto riguarda il lavoro sportivo, necessita di una revisione che tenga conto delle peculiarità delle realtà associative,” sottolinea Dimitri Buzio, presidente di Legacoop Piemonte.

“Il rischio è quello di penalizzare i valori mutualistici e di partecipazione che da sempre contraddistinguono Uisp e il suo impegno per uno sport accessibile a tutti.
” Patrizia Alfano, vicepresidente di Uisp Piemonte, aggiunge che le cooperative sportive dilettantistiche offrono un’opportunità concreta per valorizzare il talento locale, creare posti di lavoro qualificati e rafforzare il tessuto sociale.

L’accordo non si limita a un supporto tecnico e finanziario per la costituzione di cooperative, ma si propone di realizzare un vero e proprio ecosistema collaborativo, attraverso iniziative di formazione, informazione e promozione su scala regionale.

Si tratta di creare una rete di professionisti, volontari e appassionati, in grado di condividere competenze e risorse, al fine di raggiungere obiettivi comuni.
L’Assessore allo Sport della Città di Torino, Domenico Carretta, definisce questo protocollo come “un percorso virtuoso che sosterrà e terrà insieme un impianto fatto di collaborazione, scambio e obiettivi condivisi.

” Si tratta di un segnale forte, in grado di ispirare altre iniziative simili in altre regioni d’Italia, contribuendo a costruire un modello di sport più equo, inclusivo e sostenibile per le future generazioni.

Il protocollo apre la strada a un’era di innovazione nel mondo dello sport, dove la cooperazione e la partecipazione attiva diventano i pilastri fondamentali per la creazione di valore sociale ed economico.

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