La governance dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale (AdSP) riceve un’ulteriore stabilizzazione con la conferma di Donato Liguori nella veste di Commissario Straordinario, affiancato da Pierpaolo Danieli nel ruolo di Sub Commissario.
Questa decisione, formalizzata attraverso una comunicazione ufficiale pervenuta oggi, segna una proroga strategica approvata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rispondendo a esigenze operative di continuità e stabilità.
La nomina di Liguori, figura di spicco nella direzione generale per i porti e la logistica del Ministero, risale al 30 luglio scorso, con un mandato iniziale di due mesi.
L’intervento del Ministero, che ha deciso di estendere tale mandato, si inserisce in un contesto più ampio di revisione e ottimizzazione delle strategie portuali adriatiche.
La figura del Commissario Straordinario, in questo caso, assume un ruolo chiave non solo nella gestione quotidiana, ma anche nell’implementazione di progetti a lungo termine e nella coordinazione con gli altri attori coinvolti nel sistema portuale.
La scelta di prorogare l’incarico di Liguori suggerisce una valutazione positiva del lavoro svolto finora, considerato cruciale per affrontare le sfide che investono il porto adriatico orientale.
Queste sfide includono, tra le altre, l’adeguamento alle normative europee in materia di ambiente e concorrenza, l’incremento della competitività rispetto ad altri porti del Mediterraneo, e lo sviluppo di infrastrutture per accogliere navi sempre più grandi e complesse.
La presenza di Pierpaolo Danieli come Sub Commissario, rafforza ulteriormente la struttura di governance, garantendo un supporto tecnico e operativo essenziale per la gestione delle attività portuali.
La collaborazione tra i due Commissari si prospetta quindi fondamentale per proseguire con coerenza e determinazione i percorsi di sviluppo e innovazione intrapresi, mirando a consolidare il ruolo dell’AdSP come polo logistico strategico per l’economia nazionale e come punto di riferimento per i traffici commerciali nel bacino del Mediterraneo orientale.
L’estensione del mandato testimonia l’importanza strategica del porto adriatico orientale per il sistema economico nazionale e l’impegno del Ministero nel garantirne la crescita sostenibile e l’efficienza operativa.