venerdì 3 Ottobre 2025
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Nizza Docg: Avvio del Consorzio, una svolta per il vino del Monferrato

L’avvio del processo di riconoscimento del Consorzio del Nizza Docg segna una tappa cruciale nell’evoluzione di questa giovane e dinamica denominazione, con una prospettiva di conclusione prevista per il 2026.
Questa iniziativa, frutto di una decisione condivisa e unanime tra i produttori, rappresenta un’evoluzione strategica volta a rafforzare ulteriormente la tutela, la promozione e, soprattutto, la gestione unitaria di un’identità vitivinicola che si è affermata rapidamente sia a livello nazionale che internazionale.

Fino ad oggi, la responsabilità di valorizzare il Nizza Docg è stata distribuita tra il Consorzio Barbera d’Asti e dei Vini del Monferrato e l’Associazione Produttori del Nizza, un assetto che, sebbene efficace nel suo tempo, si rivela ora insufficiente per rispondere alle crescenti esigenze di un mercato globale sempre più esigente.

L’istituzione di un Consorzio rappresenta un passo avanti imprescindibile per consolidare la posizione del Nizza nel panorama vinicolo italiano.
Nata nel 2002, l’Associazione Produttori del Nizza vanta oggi la partecipazione di 95 membri, un nucleo di aziende vitivinicole unite da un comune impegno: preservare e promuovere la qualità e l’unicità dei vini prodotti nei diciotto comuni che compongono il cuore del Nizza Monferrato.
Questa area, caratterizzata da un terroir particolarmente vocato alla coltivazione del Nebbiolo, dà vita a vini complessi e affascinanti, capaci di esprimere appieno la ricchezza del territorio.
In soli due decenni, il Nizza Docg ha raggiunto una notevole maturità, trasformandosi in una denominazione di riferimento per gli appassionati e i professionisti del settore.
La produzione, in costante crescita, ha superato il milione di bottiglie vendute nel 2024, con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente, testimoniando la crescente domanda e l’apprezzamento per questo vino.

L’export, che rappresenta il 55% della produzione totale, si estende a più di 40 mercati, segno della capacità di competere a livello globale.

“Questo è un momento storico,” afferma Stefano Chiarlo, presidente dell’Associazione Produttori del Nizza, evidenziando la trasformazione radicale avvenuta in questi anni.

Da un piccolo gruppo di pionieri, si è passati a un’associazione che raccoglie quasi cento produttori, testimoniando la crescita esponenziale e la condivisione di una visione ambiziosa.

L’istituzione del Consorzio non è solo una formalità burocratica, ma un atto di responsabilità collettiva, un impegno a investire ulteriormente nella ricerca, nell’innovazione e nella promozione del Nizza Docg, garantendo la sua sostenibilità nel tempo e preservando l’identità unica che lo contraddistingue.
Il Consorzio permetterà di affrontare le sfide future con maggiore coesione e forza, tutelando il brand Nizza e assicurando ai consumatori un prodotto di eccellenza.

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