La visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Pavia rappresenta un’occasione significativa per intrecciare l’eccellenza scientifica italiana con il patrimonio storico e culturale della città.
L’occasione è stata offerta dalla visita al Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO), un’infrastruttura unica nel suo genere, una delle sole sei al mondo ad applicare terapie avanzate con particelle, protoni e ioni carbonio, nella lotta contro i tumori.
Il CNAO non è semplicemente un centro di cura, ma un fulcro di ricerca all’avanguardia.
Il Presidente Mattarella ha avuto modo di approfondire il funzionamento del sincrotrone, il cuore pulsante dell’impianto, un acceleratore di particelle che consente di indirizzare fasci di protoni e ioni carbonio con precisione millimetrica sui tumori radioresistenti, spesso altrimenti inaccessibili alle terapie tradizionali.
Questa tecnica minimizza i danni ai tessuti sani circostanti, migliorando significativamente la qualità di vita dei pazienti e aprendo nuove speranze in oncologia.
La visita al CNAO sottolinea l’importanza strategica dell’investimento in ricerca e sviluppo nel settore biomedico, un tassello cruciale per il progresso scientifico e per la competitività del Paese.
Il programma della visita non si è limitato alla sfera scientifica.
Il Presidente Mattarella ha successivamente reso omaggio al ricco patrimonio storico di Pavia, visitando il Castello Visconteo, sede di una mostra di straordinaria importanza: gli Arazzi dedicati alla celebre Battaglia di Pavia, un evento cruciale che segna il cinquantesimo anniversario, nel 2025, con un’eredità storica e artistica di inestimabile valore.
L’alto patronato del Quirinale testimonia il riconoscimento dell’importanza culturale e simbolica della mostra, che offre uno sguardo privilegiato su un capitolo fondamentale della storia italiana ed europea.
La visita odierna si inserisce in un rapporto consolidato tra il Presidente Mattarella e la città di Pavia.
Precedenti incontri, come l’ospitalità ricevuta presso il collegio Ghislieri nel 2017 e la partecipazione agli eventi per il sesto centenario dell’Università nel 2021, attestano un legame profondo con la comunità locale, un’istituzione di antica tradizione e centro di eccellenza accademica.
Questi incontri non sono solo occasioni di cortesia, ma momenti di dialogo e confronto che rafforzano il senso di appartenenza e l’orgoglio civico, valorizzando il ruolo di Pavia come città di cultura, scienza e storia.