venerdì 3 Ottobre 2025
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Comune di Bari

Tragedia ad Ostuni: uomo travolto dalla furia dell’acqua.

La tragedia si è consumata nel tardo pomeriggio di ieri ad Ostuni, lasciando una scia di dolore e preoccupazione.
Oronzo Epifani, un uomo di 63 anni, è scomparso durante un violento evento meteorologico che ha colpito la zona, trasformando le strade in fiumi di fango e detriti.
Le sue ultime parole, un disperato appello alla moglie, sono state un filo fragile tra la vita e la scomparsa: “Fermati.
Mettiti in salvo, l’acqua mi sta trascinando via.

“La moglie, che lo seguiva a bordo di un’altra autovettura, si è trovata impotente a osservare l’impossibilità di assisterlo, separata da una distanza di pochi metri dalla sua discesa negli abissi di fango.

La donna, in stato di shock, è stata immediatamente soccorsa dal personale del 118 e ha trascorso la notte in attesa, con il cuore in tumulto, seguendo i tentativi di localizzazione del marito.

L’evento, caratterizzato da piogge torrenziali e un rapido innalzamento del livello dei corsi d’acqua, ha evidenziato la vulnerabilità del territorio, particolarmente incline a fenomeni di frane e allagamenti.
La potenza dell’acqua, impetuosa e inarrestabile, ha spazzato via l’uomo, sottolineando la precarietà dell’esistenza di fronte a forze naturali incontrollabili.

Il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes, ha presieduto le operazioni di ricerca, esprimendo il cordoglio della comunità e ribadendo l’impegno dell’amministrazione a supportare la famiglia colpita dal lutto.
La vicenda solleva interrogativi cruciali sulla gestione del territorio, sull’adeguatezza delle infrastrutture di prevenzione e sulla necessità di una maggiore consapevolezza dei rischi idrogeologici che gravano sul Salento.
L’episodio non è un caso isolato; la regione, con la sua conformazione geologica e l’urbanizzazione spesso disordinata, è frequentemente teatro di simili emergenze.
Si rende urgente una riflessione approfondita sulle politiche di pianificazione territoriale, sull’importanza di interventi di manutenzione delle aree a rischio e sull’adozione di misure di protezione civile più efficaci, capaci di mitigare l’impatto di eventi meteorologici estremi sempre più frequenti e intensi, che mettono a dura prova la resilienza delle comunità locali.

La ricerca di Oronzo continua, alimentata dalla speranza e dal dolore di chi lo ha conosciuto.

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