sabato 4 Ottobre 2025
14.8 C
Napoli

Stefania Craxi presenta le memorie: tra affetti e politica

Lunedì 6 ottobre, alle ore 15:30, Palazzo Ricca, sede della Fondazione Banco Napoli, aprirà le sue porte per la presentazione de “All’ombra della storia, La mia vita tra affetti e politica”, il memoir di Stefania Craxi.
L’evento, promosso in collaborazione con la libreria loCiSto, vedrà la partecipazione di figure di spicco del panorama culturale e istituzionale: Orazio Abbamonte, presidente della Fondazione; Marcello D’Aponte, presidente della Fondazione Museo Archivio Storico Banco di Napoli; Enzo D’Errico, responsabile del Corriere del Mezzogiorno; Gabriele Esposito, vicepresidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli.
Il volume emerge da una profonda introspezione, un impulso interiore che spinge l’autrice a ripercorrere le tappe fondamentali della sua esistenza, intrecciando la sfera privata con il contesto politico in cui è nata e cresciuta.
Non si tratta di una semplice biografia, ma di un tentativo di decifrare l’eredità complessa e spesso controversa del padre, Bettino Craxi, attraverso gli occhi di una figlia che lo ha amato e osservato da una prospettiva unica.
“All’ombra della storia” si propone come un’indagine sulla natura stessa del potere, dell’affetto filiale e del ruolo del testimone.
Stefania Craxi offre uno sguardo inedito su un’Italia in tumulto, un paese proiettato verso la modernità, lacerato da aspirazioni e rancori ancestrali.
Il libro non celebra acriticamente il passato, ma lo analizza con lucidità e onestà, ponendo domande cruciali sul rapporto tra individuo, famiglia e politica.

La narrazione si sviluppa attorno a figure emblematiche, protagonisti indiscussi di un’epoca irripetibile, accanto a comprimari spesso dimenticati.

L’autrice svela dinamiche interne, alleanze precarie, momenti di gioia e di profonda sofferenza, offrendo al lettore un quadro vivido e dettagliato di un mondo che ha segnato profondamente la storia italiana.
“La mia esistenza, inizialmente, si è sviluppata lontano dai riflettori, preferendo l’osservazione alla partecipazione diretta”, confida Stefania Craxi.

“Non ho mai ambito a un ruolo attivo nella politica, ma mi sono trovata inevitabilmente coinvolta, testimone involontaria di eventi che hanno plasmato il mio destino e quello di un intero paese.
“Il libro è dunque un’occasione per riflettere sulla distanza tra il passato e il presente, sulla persistenza di schemi culturali e pregiudizi, e sulla necessità di confrontarsi con la complessità della storia, senza facili semplificazioni o giudizi affrettati.
Un’eredità che, a distanza di anni, continua a interrogare il presente e a stimolare un dibattito necessario per comprendere il cammino dell’Italia contemporanea.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -