(Adnkronos) – E' morta all'età di 97 anni Vera Vigevani Jarach, giornalista e scrittrice italo-argentina. Nata a Milano il 5 marzo 1928 era una madre di Plaza de Mayo. Ad annunciare la sua scomparsa le 'Abuelas de Plaza de Mayo' in un post su Facebook. "Le nonne di Plaza de Mayo salutano con profonda tristezza la compagna di lotta Vera Jarach, Madre di Plaza de Mayo. Vera è stata testimone di due genocidi, è fuggita dal nazismo, ma sua nonna è stata assassinata ad Auschwitz e anni dopo, in terre lontane, sua figlia Franca è stata vittima del genocidio perpetrato dall'ultima dittatura argentina". Da allora, rilevano, "Vera ha lavorato per la Memoria, la Verità e la Giustizia. Era consapevole che quando l'umanità non ricorda può ripetere le tragedie più orribili. Per questo lottava con le parole, i racconti, la partecipazione. Amava conversare con i giovani perché sapeva che lì risiedeva la garanzia che tutto ciò non si ripetesse. Vera ripeteva continuamente che al 'Mai più' bisognava aggiungere 'Mai più il silenzio' e così fece fino all'ultimo dei suoi giorni, in ogni discorso, in ogni incontro con i compagni e le compagne di lotta. Seguiremo il tuo esempio, cara Vera, combattendo l'oblio e il silenzio, custodendo sempre la memoria". “Profondo cordoglio della Cisl per la scomparsa di Vera Vigevani Jarach, giornalista e scrittrice argentina, animatrice per tanti anni delle Madri di Plaza de Mayo, custode instancabile della memoria delle tante vittime desaparecidos del regime di Videla – scrive sui social la leader Cisl Daniela Fumarola – Una donna forte e battagliera, la cui vita è stata segnata dalle ferite profonde di due dittature, che in epoche diverse l’hanno privata in modo straziante degli affetti più cari”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)