venerdì 3 Ottobre 2025
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Umbria e Abruzzo: un olio d’oliva per la fiamma di Francesco

Nel cuore dell’Umbria, a Santa Maria degli Angeli, un gesto simbolico e un incontro significativo hanno segnato le celebrazioni dedicate a San Francesco d’Assisi.

La presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, affiancata dal sindaco di Assisi, Valter Stoppini, ha accolto una delegazione proveniente dall’Abruzzo, un’espressione tangibile di una relazione fraterna radicata nella storia e nel destino comune.
Tra i presenti, rappresentanti delle istituzioni abruzzesi, con l’assessore alla cultura Roberto Santangelo e il sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi, insieme a una costellazione di sindaci provenienti da circa ottanta comuni abruzzesi, portatori di un dono prezioso: l’olio extravergine d’oliva che nutrirà la fiamma perpetua sulla tomba del Santo.
L’incontro ha trascendentato la mera formalità di un protocollo istituzionale, configurandosi come un’occasione per riflettere sulle affinità profonde che legano le due regioni.

La presidente Proietti ha sottolineato come i territori umbro e abruzzese condividano non solo caratteristiche geografiche e ambientali, ma anche un percorso storico segnato da sfide e resilienza.

La ricostruzione post-sisma in Abruzzo, un esempio di tenacia e rinascita, ha suscitato l’ammirazione della presidente, che ha espresso la speranza che possa ispirare anche l’Umbria, anch’essa ferita da eventi sismici che hanno colpito duramente il patrimonio culturale e il tessuto sociale.

Il dialogo tra le due regioni si è articolato attorno alla necessità di superare le divisioni politiche e concentrarsi sulle esigenze concrete dei cittadini.

La presidente Proietti ha definito l’Umbria e l’Abruzzo come l'”Italia di mezzo”, un cuore pulsante capace di offrire un contributo significativo all’intera nazione.
Un impegno condiviso si manifesta nella tutela delle aree interne, spesso marginalizzate e penalizzate da una bassa densità di popolazione.

L’obiettivo primario è garantire l’accesso universale alla sanità, un diritto fondamentale per ogni cittadino, indipendentemente dal luogo in cui vive.

L’imminente celebrazione dell’ottavo centenario del transito di San Francesco assume un significato ancora più profondo.
Non si tratta semplicemente di un evento commemorativo, ma di un’occasione per rinnovare l’adesione ai valori francescani: pace, umiltà, solidarietà, rispetto per la creazione.
Questi principi, intramontabili e universali, continuano a illuminare il cammino delle comunità locali, delle regioni e dell’intera Italia, offrendo una speranza concreta per il futuro.

Il gesto simbolico dell’olio abruzzese che alimenta la lampada votiva rappresenta un atto di fede e un auspicio di serenità per un’Italia unita e resiliente, capace di affrontare le sfide del presente con coraggio e generosità.

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