domenica 5 Ottobre 2025
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Torino

Grano Piemontese: Eccellenza Agroalimentare e Filiera Sostenibile

Dalla fertile pianura torinese emerge una nuova narrazione gastronomica, un intreccio di agricoltura sostenibile, innovazione alimentare e valorizzazione del territorio.

Coldiretti Torino, con la sua visione strategica, ha promosso due filiere del grano uniche: la filiera di Stupinigi e quella del Gran dji Bric della Collina chivassese, entrambe espressione di un’eccellenza agroalimentare radicata nel Piemonte.

La filiera di Stupinigi, in particolare, rappresenta un esempio virtuoso di economia circolare e di filiera corta.

Il grano, coltivato in un’area comprendente i comuni di Nichelino, Beinasco, Orbassano, Candiolo, None e Vinovo, non è frutto di una scelta casuale, bensì il risultato di un lungo e meticoloso processo di selezione varietale.
Quattro varietà di grano, accuratamente testate e adattate alle condizioni pedoclimatiche locali, vengono mescolate per creare un prodotto finale ottimale, che bilancia caratteristiche organolettiche e resistenza alle malattie.
Questa attenzione alla diversità agronomica e alla sostenibilità produttiva si traduce in alimenti di qualità superiore: pasta e pane realizzati con questa farina, che incarnano il sapore autentico del territorio.
La presentazione di questi nuovi prodotti presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi ha coinciso con il rinnovo di un accordo di filiera, un pilastro fondamentale per la tutela degli agricoltori e la stabilità economica del settore.

Il nuovo contratto di filiera introduce miglioramenti significativi nella remunerazione degli agricoltori, un elemento cruciale per incentivare la produzione locale e contrastare la concorrenza delle importazioni a basso costo.

L’intervento di Coldiretti Torino ha permesso di ottenere un premio di filiera di 5 euro al quintale, basato sulla quotazione del grano di forza, il più pregiato sul mercato.
Questa cifra, seppur apparentemente modesta, rappresenta un sostegno concreto per le aziende agricole e un riconoscimento del valore aggiunto del grano piemontese.
Come sottolinea Bruno Mecca Cici, presidente di Coldiretti Torino, i contratti di filiera costituiscono un vantaggio reciproco.
Gli agricoltori beneficiano di una remunerazione stabile e protetta dalle fluttuazioni del mercato, le aziende alimentari possono contare su un prodotto conforme alle loro specifiche esigenze, garantito da un rigoroso disciplinare di produzione, e i consumatori possono acquistare alimenti certificati di elevata qualità e tracciabilità.
In definitiva, l’iniziativa rappresenta un modello di sviluppo agroalimentare integrato, che coniuga la salvaguardia del patrimonio agricolo, l’innovazione tecnologica e la promozione di prodotti tipici, contribuendo a rafforzare l’identità territoriale e a garantire un futuro sostenibile per l’agricoltura piemontese.

La filiera di Stupinigi è più di una semplice produzione alimentare; è un racconto di passione, dedizione e rispetto per la terra che nutre il Piemonte.

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