08 settembre 2024 – 19:45
Rebecca Horn, l’artista tedesca di 80 anni scomparsa il 6 settembre scorso, è stata una figura di spicco nella body art e nel movimento femminista. Nata a Michelstadt nel 1944, ha studiato pittura e scultura alla Hochschule fur Bildenden Kunst di Amburgo prima di trasferirsi a Londra per frequentare la St. Martins School of Art nel 1970. La sua carriera artistica è stata contraddistinta da un profondo impegno verso la sperimentazione e l’innovazione, che l’hanno portata a esplorare nuove forme espressive attraverso sculture e film.Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa dell’artista, riconoscendo il suo contributo significativo al mondo dell’arte contemporanea. Horn ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama artistico internazionale grazie alla sua capacità di mescolare elementi visivi e concettuali in opere che sfidano i confini tradizionali dell’arte.Durante la sua lunga permanenza negli Stati Uniti, Rebecca Horn ha continuato a esplorare nuove tecniche e linguaggi artistici, consolidando la sua reputazione come una delle figure più influenti della body art. Le sue sculture cinetiche e le performance interattive hanno suscitato ammirazione e riflessioni profonde sulla condizione umana e sul ruolo dell’artista nella società contemporanea.La morte di Rebecca Horn rappresenta una perdita irreparabile per il mondo dell’arte, ma il suo lascito artistico continuerà a ispirare generazioni future ad abbracciare l’audacia creativa e l’autenticità nella ricerca dell’espressione individuale. La sua eredità rimarrà viva attraverso le opere che ha lasciato dietro di sé, testimoniando la potenza trasformatrice dell’arte nel plasmare il nostro modo di percepire il mondo circostante.