sabato 11 Ottobre 2025
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Cagliari

Cagliari-Udine: Squadra provata, spirito da guerrieri.

La trasferta di Udine si presenta come un banco di prova cruciale per il Cagliari, gravato da un’emergenza infermeria che mette a dura prova la profondità della rosa.

L’assenza di Andrea Belotti, fulcro dell’attacco cagliaritano, si aggiunge a quella di Zappa, Gaetano e ai lungodegenti Radunovic, Pintus, Rog e Rodriguez.

La condizione di Mina, afflitto da una contusione al ginocchio, alimenta ulteriormente l’incertezza.
In sede di conferenza stampa, l’allenatore Fabio Pisacane ha delineato la complessità della situazione, sottolineando la ricchezza di opzioni offensive a disposizione, sebbene l’afflusione di giocatori in forma renda ardua la scelta del sostituto del Gallo.
L’emergere di Luvumbo, con le sue capacità di infiltrazione e di verticalizzazione, rappresenta una potenziale soluzione, ma le decisioni definitive restano in sospeso.

“Abbiamo perso un combattente, una figura di riferimento sia in campo che nello spogliatoio,” ha dichiarato Pisacane, esprimendo il rammarico per l’infortunio di Belotti.

“Ma il calcio è questo: imprevisti, difficoltà.
Non possiamo permettere a un episodio come questo di compromettere il percorso della squadra.

Il Cagliari deve e saprà reagire.
“La filosofia di Pisacane è chiara: “Di fronte alle avversità, si può cedere o reagire.
Io scelgo la seconda strada.
Il futuro è davanti a noi e non possiamo voltarci indietro.

” L’allenatore si è poi distanziato da eventuali riflessioni immediate sul mercato di gennaio, ritenendo prematuro e irrispettoso nei confronti di Belotti affrontare quel tema al momento.

Dopo la recente battuta d’arresto con l’Inter, la squadra è animata dal desiderio di riscatto, ma l’Udinese si prefigge come un avversario ostico.

“L’Udinese ha una chiara identità, un sistema di gioco solido e un allenatore che predilige un approccio aggressivo, con una linea difensiva alta,” ha spiegato Pisacane.

“Mi aspetto una squadra che vorrà prendere in mano il gioco, ma noi dobbiamo rispondere con determinazione e resilienza.

“Pisacane ha evidenziato che, come ogni squadra, anche l’Udinese presenta vulnerabilità, sui quali lo staff tecnico ha lavorato meticolosamente durante la preparazione alla partita.
La vittoria precedente in trasferta contro il Lecce, sebbene significativa, non va considerata come un punto di riferimento, data la diversità dell’avversario.
“Ogni partita è una storia a sé,” ha precisato l’allenatore, sottolineando l’importanza di concentrazione e impegno per il prossimo impegno.
La sfida di Udine rappresenta un’opportunità per dimostrare la forza del gruppo e la capacità di superare le difficoltà, consolidando la resilienza del Cagliari.

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