lunedì 6 Ottobre 2025
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Udinese-Cagliari: l’attesa di una gioia casalinga si fa sentire

Il peso di una carenza che si protrae nel tempo grava sul tifo bianconero: sette mesi, un’eternità nel calcio, separano l’Udinese dalla gioia di un trionfo sancito tra le mura amiche.

Quel primo marzo, una vittoria sofferta contro un Parma guidato da Cristian Chivu, sembra ormai un’eco lontana, un ricordo sbiadito in un campionato che ha visto i friulani navigare in acque più agitate, raccogliendo soddisfazioni quasi esclusivamente in trasferta.
La sfida contro il Cagliari, valida per il turno pomeridiano di domenica, si presenta come un’occasione cruciale per interrompere questo digiuno, una boccata d’ossigeno per risalire in classifica e, soprattutto, per riaccendere la passione dei sostenitori.
Il tecnico Runjaic può contare sul ritorno di Bayo, reduce da un periodo di stop forzato, una notizia che infonde nuova speranza nell’attacco.

Al contrario, permane l’incertezza riguardante Buksa, la cui recente operazione al viso lo tiene fuori dal campo, mentre Iker Bravo è impegnato con la nazionale spagnola al Mondiale Under 20, un evento che, sebbene porti lustro al club, priva la squadra di un elemento potenzialmente importante.

La configurazione difensiva dovrebbe tornare ad adottare il modulo a tre, con l’inserimento di Bertola, una mossa tattica volta a garantire maggiore solidità e compattezza.

A centrocampo, si registra una vivace competizione per una maglia da titolare, con Lovric che ambisce a spodestare Piotrowski, un segnale della profondità e della qualità a disposizione del mister.

In avanti, Zaniolo si propone come possibile partner d’attacco di Davis, una coppia potenzialmente esplosiva in grado di creare scompiglio nella difesa avversaria.

La lotta per i posti sulle fasce si fa incandescente: Ehizibue e Zanoli si contendono la destra, mentre Kamara e Zemura duellano per la sinistra, a testimonianza della concorrenza agguerrita che anima il gruppo.

La partita contro il Cagliari non è solo un impegno sportivo, ma un vero e proprio banco di prova per la resilienza della squadra e per la capacità di riaccendere un legame spezzato dalla mancanza di successi casalinghi.
La pressione è palpabile, ma l’opportunità di regalare ai tifosi una gioia attesa da troppo tempo potrebbe essere la scintilla necessaria per accendere una nuova stagione.
La partita si preannuncia intensa, combattuta, e ricca di significato per entrambe le squadre, chiamate a dare il massimo per conquistare punti e prestigio.

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