sabato 4 Ottobre 2025
23.9 C
Cagliari

Matteo Gamerro sfida la sclerosi: un cammino di speranza in Sardegna

Un Viaggio Oltre i Limiti: Matteo Gamerro e il Cammino di SardegnaL’ottobre sardo si tinge di speranza e resilienza con l’impresa di Matteo Gamerro, un ingegnere di 46 anni che sfida la sclerosi multipla attraverso un viaggio emozionante alla scoperta del Sud Sardegna.

Partendo dall’8 ottobre da Terralba, Gamerro intraprenderà un percorso che abbraccia il Cammino di Nostra Signora di Bonaria e il Cammino Minerario di Santa Barbara, toccando Arbus, Guspini e Montevecchio.
Questa non è una semplice escursione, ma una dichiarazione di vita.

Matteo, che comunica attraverso un puntatore oculare, strumento che gli permette di esprimere pensieri e di scrivere, sarà assistito da un team di “Angeli custodi” che lo trasporteranno lungo il percorso con una joelette, un sistema di trasporto specializzato.

L’iniziativa, ideata da Federica Laneri, appassionata conoscitrice della Costa Verde e custode di un profondo amore per la Sardegna, è un omaggio alla forza d’animo umano e alla bellezza incontaminata del paesaggio sardo.
La storia di Matteo è un esempio luminoso di come la diagnosi di una malattia cronica, in questo caso la sclerosi multipla, possa stimolare la ricerca di nuove forme di espressione e di avventura.
Dopo la diagnosi, ricevuta a soli vent’anni, un evento che avrebbe potuto segnare la fine di una vita piena di sogni, Matteo ha intrapreso un percorso di accettazione e adattamento, trasformando le sfide in opportunità.
I suoi viaggi, inizialmente fisici, si sono evoluti in esperienze sensoriali ed emotive, alimentati dalla curiosità insaziabile e dall’amore per la scoperta.
La sua passione per i cammini è un modo per connettersi con il mondo, per esplorare la propria interiorità e per condividere la propria esperienza.

Ha già affrontato il Cammino di Santiago due volte e percorso 1.300 km del Cammino di San Michele, testimonianze di un impegno costante e di una determinazione incrollabile, immortalate in due docufilm che saranno proiettati nei comuni coinvolti.
L’itinerario è stato accuratamente pianificato per essere un’occasione di scambio e di arricchimento collettivo.
Ogni tappa sarà animata da attività di accoglienza, ristoro e condivisione, creando ponti tra la comunità locale, gli amministratori, gli studenti e le associazioni.

Un viaggio che va oltre la semplice percorrenza di un cammino, ma che si propone come un’esperienza di crescita e di scoperta reciproca.
Il programma prevede:* 8 ottobre: Accoglienza a Terralba e proiezione del docufilm “Si può fare”.
* 9 ottobre: Da Terralba a Marceddi.
* 10 ottobre: Da Portu Maga a Piscinas, esplorando le sue dune, il Pozzo Gal e Ingurtosu.

* 11 ottobre: Da Guspini a Montevecchio, con proiezione del docufilm al Mulino Garau.

* 12 ottobre: Da Guspini ad Arbus, con proiezione del docufilm al Museo Corda.
* 13 ottobre: Da Nebida a Masua, tra il belvedere di Nebida e la miniera di Porto Flavia, con degustazione di prodotti tipici.

* 14 ottobre: Saluti da Torre dei Corsari.
L’impresa di Matteo Gamerro non è solo una sfida personale, ma un messaggio universale di speranza e di resilienza, un invito a non arrendersi mai, a superare i propri limiti e a vivere ogni istante con intensità e passione.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -