sabato 4 Ottobre 2025
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Aosta

Allerta vento forte: limitazioni a Courmayeur e rischio valanghe

Un’allerta gialla per vento forte ha interessato l’intera regione, escludendo le valli del Gran Paradiso, a seguito di un avviso diramato dal Centro Funzionale regionale.

Il fenomeno, esacerbato da una corrente di Foehn in quota, è determinato dall’interazione tra un sistema di alta pressione e una perturbazione in avvicinamento, che convergono nel generare un flusso di correnti discendenti particolarmente intenso.

L’effetto Foehn, un vento caldo e secco che si verifica quando l’aria viene forzata a salire su una catena montuosa e poi a ridiscendere sul versante opposto, amplifica l’intensità del vento nelle valli, con picchi previsti per la notte in corso, in particolare nella valle centrale.
Sebbene l’intensità del vento sia attesa in diminuzione nel corso della giornata di domani, le condizioni meteorologiche richiederanno comunque particolare attenzione.
In risposta all’emergenza, il Comune di Courmayeur ha emanato un’ordinanza sindacale che limita l’accesso alle aree verdi comunali, al cimitero, alla pista sterrata della Margherita e alla via delle Greggi, con l’obiettivo di minimizzare i rischi per la pubblica incolumità.
Questa misura precauzionale riflette la potenziale pericolosità del vento forte, che può causare danni strutturali, caduta di rami e detriti, e mettere a rischio la sicurezza delle persone.
Parallelamente all’allerta vento, un brusco calo delle temperature è previsto per domani, con un abbassamento dello zero termico da circa 3.300 metri odierni a una quota compresa tra i 2.100 e i 2.400 metri.

Questo cambiamento significativo influenzerà la stabilità del manto nevoso, aumentando il rischio di valanghe, in particolare sui versanti esposti.

Le previsioni meteorologiche indicano una copertura nuvolosa variabile, con ampie porzioni di cielo sereno alternate a sviluppi nuvolosi a media e alta quota.
Nubi basse, spesso persistenti, potranno favorire la formazione di deboli nevicate marginali, concentrate principalmente sui confini regionali e nelle prime ore del mattino.

La combinazione di vento forte, temperature in diminuzione e precipitazioni residue richiede un monitoraggio costante delle condizioni meteorologiche e un’attenta valutazione dei rischi da parte di escursionisti, alpinisti e operatori del settore turistico-alpinistico.
Si raccomanda la massima prudenza e il rispetto delle indicazioni delle autorità competenti.

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