Torre del Greco celebra San Vincenzo Romano: Un percorso di fede, identità e crescita comunitariaLa comunità di Torre del Greco si è riunita per il lancio ufficiale dell’edizione 2025 della “Notte Sacra”, un evento di profondo significato religioso e culturale dedicato a San Vincenzo Romano, figura cardine nell’identità territoriale e spirituale del borgo.
La conferenza di presentazione, ospitata nella sede della Banca di Credito Popolare, ha segnato l’inizio di un percorso di preparazione e coinvolgimento che culminerà con le celebrazioni del 14 ottobre.
Mauro Ascione, presidente della Bcp, ha aperto l’incontro sottolineando come iniziative come la Notte Sacra rappresentino un motore cruciale per lo sviluppo turistico e la valorizzazione del territorio, promuovendo al contempo una forte coesione sociale.
Ha evidenziato il ruolo imprescindibile delle istituzioni e delle realtà locali nel sostenere questo patrimonio immateriale, un investimento nel futuro della comunità.
Il sindaco Luigi Mennella, visibilmente emozionato, ha espresso il profondo legame emotivo che la cittadinanza nutre per il santo, un legame personale rafforzato dalla sua stessa storia.
Ha descritto la Notte Sacra non solo come una festa religiosa, ma come un’occasione per riappropriarsi delle proprie radici, per celebrare la resilienza e lo spirito di accoglienza che da sempre contraddistinguono Torre del Greco.
Don Giosuè Lombardo, parroco della basilica di Santa Croce, ha posto l’accento sulla rinnovata partecipazione delle nuove generazioni, veri protagonisti di questa edizione.
L’iniziativa di distribuire un libro dedicato a San Vincenzo Romano agli alunni delle scuole primarie, è un tassello importante in un percorso educativo volto a trasmettere i valori del santo, alimentando la curiosità e l’interesse dei più giovani.
Ha inoltre richiamato con forza il tema centrale di quest’anno: la pace, un messaggio universale che il santo incarna e promuove attraverso il suo esempio di umiltà, carità e dedizione al prossimo.
La vicepresidente del consiglio regionale, Loredana Raia, ha confermato il pieno sostegno dell’ente alla Notte Sacra, riconoscendone il valore intrinseco come evento che coniuga spiritualità e impegno civile.
Ha sottolineato l’importanza di coinvolgere attivamente le realtà giovanili, scuole, oratori e forum dei giovani, come veicolo per la trasmissione di valori e la costruzione di un futuro più consapevole e responsabile.
I dati forniti dagli organizzatori parlano di un’ampia partecipazione: circa 900 alunni delle scuole primarie e 500 delle scuole medie inferiori e superiori parteciperanno alle iniziative della Notte Sacra, a testimonianza del crescente interesse e coinvolgimento della comunità scolastica.
A concludere la conferenza, Vincenzo Nocerino, presidente del comitato Notte Sacra, ha illustrato il ricco programma dell’edizione 2025, un caleidoscopio di appuntamenti che spaziano dalla liturgia ai momenti di riflessione, agli eventi culturali e ai percorsi partecipativi.
Il 9 ottobre segnerà l’inizio ufficiale del percorso, con le scuole primarie che, dalla Basilica di Santa Croce, ripercorreranno il tragitto compiuto secoli fa da San Vincenzo Romano, un viaggio simbolico che rievoca la sua umiltà, il suo legame con la terra e il suo amore per la comunità.
L’edizione 2025 si propone come un’occasione unica per riscoprire il valore del patrimonio spirituale e culturale di Torre del Greco, rafforzando il senso di appartenenza e promuovendo un futuro di pace, solidarietà e crescita condivisa.