Riviera e Borghi del Piceno: Progetto di Destinazione Turistica Integrata per un Futuro SostenibileUn’iniziativa strategica di portata significativa prende forma lungo la Riviera e nei borghi del Piceno, con l’obiettivo di trasformare il territorio in una destinazione turistica competitiva a livello europeo.
L’ambizione è quella di superare i modelli tradizionali e creare una Destination Management Organization (DMO) capace di orchestrare uno sviluppo turistico integrato, sostenibile e resiliente.
L’incontro, presieduto dal sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, e dall’assessora Cinzia Campanelli, ha visto la partecipazione attiva dei sindaci e amministratori di dieci comuni – Offida, Monsampolo del Tronto, Acquaviva Picena, Massignano, Cupra Marittima, Grottammare, Monteprandone, Ripatransone, Spinetoli e Montefiore dell’Aso – testimoniando un impegno condiviso verso una visione di crescita collettiva.
Il modello organizzativo scelto, quello di una Fondazione di Partecipazione, si pone come soluzione ideale per favorire la sinergia tra pubblico e privato, garantendo trasparenza, continuità operativa e la capacità di attrarre finanziamenti esterni cruciali per la realizzazione del progetto.
Il dibattito ha evidenziato alcuni pilastri fondamentali per il successo dell’iniziativa.
La destagionalizzazione, intesa non come semplice estensione della stagione balneare, ma come valorizzazione delle specificità culturali, enogastronomiche e paesaggistiche del territorio, rappresenta una priorità.
Si auspica un calendario di eventi diffusi, capaci di attrarre visitatori in periodi diversi dell’anno e di promuovere i borghi storici, troppo spesso marginalizzati dai flussi turistici concentrati sulla costa.
Parallelamente, l’investimento nella formazione del capitale umano si rivela imprescindibile.
Un sistema di aggiornamento professionale per operatori turistici, albergatori, ristoratori e guide, è essenziale per elevare la qualità dei servizi offerti e per rispondere alle crescenti aspettative dei visitatori, sempre più orientati verso esperienze autentiche e personalizzate.
L’azione di marketing deve evolvere da una comunicazione frammentata a una narrazione unitaria e coinvolgente.
La creazione di un brand territoriale forte e riconoscibile, capace di racchiudere l’identità unica della Riviera e dei Borghi del Piceno, è un passo cruciale per posizionare la destinazione sui mercati internazionali.
La sostenibilità, declinata in tutte le sue dimensioni – ambientale, sociale, economica e culturale – costituisce il fulcro della strategia.
L’obiettivo è quello di mitigare l’impatto dei flussi turistici, preservando il patrimonio naturale e culturale e promuovendo un turismo responsabile, che contribuisca allo sviluppo delle comunità locali e alla valorizzazione delle tradizioni.
Si pone l’attenzione su un turismo esperienziale, che metta al centro l’immersione nella cultura e nelle tradizioni locali, promuovendo il contatto diretto con gli abitanti e la scoperta del territorio.
Il percorso, supportato scientificamente dalle Università di Urbino e Politecnica delle Marche, si fonda su un approccio partecipativo, che coinvolge attivamente tutti gli stakeholder del territorio.
La DMO non sarà semplicemente un ente di promozione, ma un vero e proprio motore di sviluppo turistico, in grado di coordinare le azioni dei diversi attori e di guidare il territorio verso un futuro sostenibile e prospero.
Entro il 2030, si prospetta la realizzazione di un modello europeo di destinazione integrata e innovativa, in grado di ispirare altre realtà territoriali e di generare un impatto positivo sulla vita delle comunità locali.