14 settembre 2024 – 07:45
La Procuratrice generale Lucia Musti ha preso oggi le redini della procura generale di Piemonte e Valle d’Aosta, subentrando a Francesco Saluzzo. Musti è stata eletta all’unanimità dal Plenum del Csm lo scorso luglio, dopo essere stata proposta dalla quinta commissione. Ha ricoperto il ruolo di procuratore generale reggente a Bologna, dove ha guidato l’accusa in due importanti processi contro la ‘Ndrangheta settentrionale, nei distretti di Emilia e Grimilde. Durante il passaggio di consegne, sono intervenuti l’avvocato generale Giancarlo Avenati Bassi, Francesco Saluzzo e la presidente dell’Ordine forense subalpino Simona Grabbi.Musti si trova ora a Torino, succedendo a Gian Carlo Caselli, Marcello Maddalena e Francesco Saluzzo, illustri colleghi che hanno segnato la storia della magistratura italiana. “Essere qui oggi suscita in me emozioni profonde e una consapevolezza estrema della delicatezza e complessità del compito che mi appresto ad assumere”, ha dichiarato commossa Musti. Inoltre, la neo Procuratrice generale ha ringraziato la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, definita un’amica.La magistrata ha assicurato massima attenzione ai processi riguardanti la criminalità mafiosa e i gruppi anarchici informali: “Il primo è un fenomeno che conosco bene, provenendo da un distretto simile a quello del Piemonte dove le infiltrazioni mafiose sono radicate nella società locale ed economia”. Musti ha anche dedicato un pensiero alle cinque vittime della strage di Brandizzo.