domenica 5 Ottobre 2025
19.7 C
Napoli

Un Libro per Tutti: Cultura e Identità per i Detenuti Rumeni a Napoli

L’iniziativa “Un libro per tutti”, nata nel cuore di Napoli, alla Casa Circondariale di Secondigliano, rappresenta un’oasi di umanità e un’affermazione del diritto fondamentale alla cultura, particolarmente significativa per la comunità romena detenuta in Italia.
Guidata dal console generale della Romania a Roma, Marian Popescu, e sostenuta dalla direttrice dell’istituto, Giulia Russo, e dal vicario della Prefettura di Napoli, Franca Fico, l’iniziativa trascende la mera fornitura di libri, incarnando un ponte tra la detenzione e il diritto all’identità culturale.

L’origine del progetto è profondamente radicata in una richiesta di aiuto, un appello sincero da parte di un detenuto rumeno che, con una lettera diretta al consolato, ha espresso il desiderio di poter accedere a letture nella propria lingua madre.

Questo atto, apparentemente semplice, ha fatto emergere una lacuna significativa, evidenziando come l’accesso alla cultura nella lingua nativa possa essere cruciale per il mantenimento del senso di appartenenza e per il percorso di riabilitazione.
Il Consolato Generale di Romania ha risposto a questa esigenza, raccogliendo il sostegno concreto di diverse regioni rumene – Sibiu, Tulcea, Calarasi, Suceava e Neamt – che hanno contribuito con donazioni librarie.

Il gesto va oltre la mera assistenza materiale, simboleggiando un impegno condiviso per il benessere psicologico e culturale dei connazionali detenuti.
La biblioteca, arricchita da questi volumi, diviene uno spazio di rifugio intellettuale, accessibile a tutti i detenuti interessati, offrendo loro l’opportunità di esplorare la letteratura, la storia e la cultura della Romania, elementi fondamentali per il mantenimento della propria identità e per il superamento delle difficoltà legate alla condizione di reclusione.
Oltre alla presentazione del progetto, la direzione dell’

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -