L’esercito israeliano ha dichiarato di aver condotto un attacco contro l’ex scuola Ghazi Al-Shawa di Beit Hanoun, situata nel nord della Striscia di Gaza, che era stata trasformata in un centro operativo da un gruppo di terroristi affiliati a Hamas per pianificare e lanciare attacchi missilistici. Secondo le fonti palestinesi, la scuola era diventata un rifugio per gli sfollati provenienti dalla zona. Le Forze di Difesa Israeliane hanno sottolineato di aver adottato misure atte a ridurre al minimo i danni collaterali ai civili durante l’operazione militare e hanno accusato Hamas di abusare sistematicamente di infrastrutture civili per scopi terroristici, mettendo a rischio la vita degli innocenti. La situazione nella regione rimane tesa e complessa, con entrambe le parti che continuano a perseguire i propri obiettivi politici e strategici attraverso azioni militari che alimentano il ciclo di violenza e instabilità nell’area. La comunità internazionale è chiamata a intervenire per promuovere una soluzione pacifica e sostenibile al conflitto israelo-palestinese, basata sul rispetto dei diritti umani, della dignità delle persone coinvolte e del principio fondamentale della convivenza pacifica tra due popoli storicamente legati da profonde radici culturali e storiche.
Attacco israeliano all’ex scuola di Gaza: tensione e violenza continuano.
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