lunedì 6 Ottobre 2025
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Comune di Bari

Emergenza idrica a San Nicola: l’acqua interrotta, mobilitata la Protezione Civile.

Un’emergenza idrica si è verificata sull’isola di San Nicola, parte dell’arcipelago delle Tremiti in provincia di Foggia, a seguito della rottura di una condotta sottomarina cruciale per l’approvvigionamento idrico.
L’evento ha interrotto l’erogazione dell’acqua per circa sessanta residenti, esacerbando le vulnerabilità intrinseche di un territorio insulare, spesso dipendente da infrastrutture logisticamente complesse e particolarmente esposto agli agenti naturali.
La risposta all’emergenza è coordinata dalla sala operativa della Protezione Civile regionale, in stretto contatto con la Prefettura di Foggia e la società Acquedotto Pugliese, evidenziando la necessità di una sinergia istituzionale per affrontare criticità di questo tipo.

Le operazioni sono state significativamente complicate da condizioni meteomarine avverse, che hanno ostacolato l’accesso e le attività di intervento.
Come misura immediata, è stata mobilitata una nave da Termoli per trasportare una prima fornitura di circa 3.000 litri di acqua potabile, un intervento di supporto volto a mitigare l’impatto sulla popolazione.
Ulteriori spedizioni sono previste nelle prossime ore, con l’obiettivo di garantire una continuità di approvvigionamento compatibile con l’evoluzione delle condizioni meteorologiche.

Questa strategia riflette una comprensione delle esigenze primarie di una comunità isolata e la necessità di una gestione flessibile delle risorse.

La sindaca di Tremiti, Annalisa Lisci, sta monitorando costantemente la situazione, sottolineando la necessità di soluzioni strutturali per prevenire future emergenze.
L’episodio di agosto, già gravato dalla presenza di un turismo significativo, ha evidenziato la fragilità del sistema idrico e la necessità di investimenti mirati.

La proposta di realizzare un tubo alternativo alla condotta principale, presentata all’Acquedotto Pugliese, mira a creare una ridondanza nel sistema di approvvigionamento, minimizzando i rischi legati a eventuali guasti.
Parallelamente, è stata inoltrata una richiesta al Mibact per il ripristino di una vasca cisterna preesistente sull’isola, una risorsa strategica capace di immagazzinare acqua e fungere da riserva in caso di emergenza.
Questa richiesta, formulata già a novembre 2024, testimonia una visione a lungo termine e un impegno nel rafforzare la resilienza dell’isola.

L’evento solleva interrogativi più ampi sulla gestione delle risorse idriche in territori insulari, sulla necessità di infrastrutture resilienti e sulla pianificazione di interventi di emergenza e di prevenzione in aree particolarmente vulnerabili.

La combinazione di fattori geografici, climatici e la crescente pressione turistica richiedono un approccio integrato e sostenibile per garantire la sicurezza idrica della comunità di San Nicola e, più in generale, dell’arcipelago delle Tremiti.

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