Il debutto del TC Santa Margherita Ligure nella massima serie del tennis italiano si è rivelato un’affermazione di carattere contro il JT Perugia, culminata con un netto 4-2 in partite.
La vittoria, più che un risultato numerico, rappresenta un segnale di continuità e di potenziale inespresso, testimoniando una squadra capace di reagire alle avversità e di capitalizzare i propri punti di forza.
L’avvio fu a cura di Francesco Maestrelli, protagonista di una prova di grande controllo contro Tomas Gerini (6-2, 7-5).
Il match, durato poco più di un’ora, ha visto Maestrelli imporre il proprio ritmo, sfruttando al meglio la precisione nei colpi e la capacità di gestire le fasi cruciali.
Subito dopo, Filippo Romano ha confermato la solidità della formazione ligure, superando Alessandro Giannessi in un incontro combattuto, risolto al tie-break del secondo set (6-3, 7-6(2)).
Il successo di Romano, ottenuto al termine di una partita intensa, sottolinea la sua abilità nel reagire alla pressione e nel mantenere la concentrazione nei momenti decisivi.
La reazione del Perugia non tardò ad arrivare, con Francesco Passaro che, approfittando del ritiro per influenza di Andrea Pellegrino, portò a casa un punto fondamentale.
Tuttavia, il TC Santa Margherita Ligure rispose immediatamente con la prestazione dominante di Luca Castagnola, che liquidò Giulio Casucci con un perentorio 6-2, 6-2, ristabilendo la distanza in classifica.
Nei doppi, Maestrelli e Romano hanno consolidato ulteriormente il vantaggio, concedendo pochissime opportunità a Gerini e Casucci (6-1, 6-3), evidenziando un’intesa profonda e una preparazione atletica superiore.
L’unico episodio negativo della giornata è stato il ko di Castagnola e Andrea Basso al secondo doppio, arrendendosi al tie-break finale contro Passaro e Giannessi (6-4, 6-7(4), 6-10), un risultato che, tuttavia, non inficia la positiva performance complessiva.
“Siamo molto soddisfatti di questa vittoria,” ha commentato il presidente Mauro Iguera, sottolineando l’importanza della resilienza del gruppo di fronte a un infortunio inatteso come quello di Pellegrino.
“La capacità di rispondere positivamente alle difficoltà è un tratto distintivo di questa squadra, un fattore che ritengo cruciale per il nostro percorso.
” Iguera ha espresso fiducia nel potenziale umano e tecnico dei giovani atleti, evidenziando come la loro crescita e il loro impegno rappresentino un obiettivo primario.
La filosofia del TC Santa Margherita Ligure si fonda sulla concretezza e sulla prudenza.
“Abbiamo scelto di affrontare il campionato con i piedi per terra, senza proclami avventati,” ha precisato il presidente, focalizzandosi sulla necessità di sviluppare al meglio il talento dei propri atleti.
La trasferta a Messina, la prossima tappa del campionato, è già stata identificata come una sfida impegnativa, un banco di prova per testare la tenuta fisica e mentale della squadra.
Il recupero e la preparazione al match saranno fondamentali per affrontare al meglio questa nuova e complessa avventura.
L’obiettivo primario rimane quello di costruire un percorso solido e costante, valorizzando ogni singolo punto e ogni singolo giocatore.