lunedì 6 Ottobre 2025
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Liguria

Tragedia in Alpi Apuane: Ritrovato Escursionista Disperso

La montagna, maestosa e silente, ha restituito il corpo di un escursionista francese, settantadue anni, disperso da oltre ventiquattro ore sulle impervie pendici del monte Focoletta, gemma delle Alpi Apuane, confine naturale tra la Garfagnana e il territorio massese.
La scoperta, avvenuta questa mattina, ha posto fine a una estenuante ricerca notturna, interrotta solo dalla luce dell’alba.
Due guide alpine, accompagnate da un gruppo di escursionisti diretti verso il monte Tambura, a circa quindici centinaia di metri di altitudine, si sono imbattuti nel corpo durante il percorso.

La località, esposta e particolarmente aspra, testimonia la forza inesorabile dell’ambiente montano.
Le dinamiche che hanno portato al decesso sono attualmente oggetto di indagine da parte delle autorità competenti.

Si ipotizza, al momento, un evento imprevisto legato alle condizioni meteorologiche o a un malore, ma solo l’autopsia chiarirà le cause definitive.

L’uomo, originario di Francia, aveva intrapreso ieri una tappa del percorso della Via Vandelli, un tracciato storico che serpeggia tra valli e creste, con l’obiettivo di raggiungere il rifugio Nello Conti, dove aveva regolarmente prenotato un alloggio.

La sua assenza, rilevata rapidamente dai gestori del rifugio, ha innescato l’allarme e la conseguente mobilitazione dei soccorsi.
La ricerca, avviata tempestivamente, ha visto il coinvolgimento del Soccorso Alpino e Speleologico (Sast), dell’elicottero Pegaso, unità cinofile della Guardia di Finanza e numerose squadre di vigili del fuoco provenienti da diverse province – Massa, Imperia, Savona, Pisa e Lucca – a testimonianza della portata e della complessità dell’intervento.
Le operazioni di ricerca notturna, condotte in condizioni di scarsa visibilità e su terreno estremamente impervio, hanno richiesto sforzi straordinari e un elevato livello di professionalità.

L’evento solleva, ancora una volta, importanti riflessioni sulla sicurezza in montagna, l’importanza di una preparazione adeguata, la valutazione accurata delle proprie capacità e la necessità di comunicare sempre il proprio itinerario a persone fidate.

La montagna, splendida e affascinante, rimane un ambiente ostile e imprevedibile, che richiede rispetto e prudenza.

Il recupero del corpo è stato programmato con l’intervento dell’elicottero Pegaso, che lo trasporterà a valle per le successive operazioni di identificazione e restituzione alla famiglia.

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