17 settembre 2024 – 13:46
Torino si prepara ad accogliere la 76esima edizione del Prix Italia, un evento di grande prestigio che quest’anno si inserisce nelle celebrazioni dei 70 anni della Tv e dei 100 anni della radio, nonché nel ricordo dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi. Il claim scelto per questa edizione, “Loud and Clear” (Forte e chiaro), richiama alla mente la potenza e la chiarezza delle trasmissioni radiofoniche, ispirandosi al genio italiano che ricevette una risposta oltreoceano al suo primo messaggio wireless. La manifestazione segna il ritorno del Prix Italia a Torino dopo sette anni, città simbolo della comunicazione dove un secolo fa vide la luce la radio.Le parole dell’amministratore delegato Rai, Roberto Sergio, sottolineano l’importanza storica di questo evento che darà il via a una settimana straordinaria di eventi tra Torino e Roma culminando in un grande spettacolo all’Eur. Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, evidenzia come la città si apra al presente e al futuro grazie a iniziative di questo genere. Il Prix Italia è aperto a tutti e offre contenuti completamente gratuiti, con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più vasto anche attraverso l’utilizzo della tecnologia per superare barriere linguistiche.Gli ospiti italiani e internazionali che parteciperanno all’evento rappresentano il meglio dell’audiovisivo mondiale, con nomi illustri come Alberto Angela e Piero Chiambretti pronti a condividere le proprie esperienze con il pubblico. Una menzione speciale va a Guglielmo Marconi, che grazie all’intelligenza artificiale sarà protagonista di un viaggio nel tempo per immaginare come sarebbe stato il mondo delle telecomunicazioni senza le sue rivoluzionarie invenzioni.Oltre al concorso principale con centinaia di programmi provenienti da broadcaster di tutto il mondo, il Festival offrirà anteprime Rai, eventi sul territorio e contenuti esclusivi accessibili gratuitamente al pubblico. L’appuntamento si preannuncia ricco di emozioni già dal 30 settembre con eventi anticipatori come la proiezione dei cortometraggi diretti da Jane Campion e un podcast live dedicato a Dylan Dog. Il Prix Italia promette quindi una full immersion nell’universo dell’audiovisivo internazionale celebrando passato, presente e futuro delle trasmissioni televisive e radiofoniche.
