Nel corso della tua esistenza, caro Totò, hai attraversato il primo capitolo del tuo percorso terreno, un tempo breve e intenso come un’ulteriore proroga di 59 anni. Se da una parte non hai potuto segnare il gol decisivo che avrebbe sconfitto la malattia e ti avrebbe liberato dalle catene del dolore, nell’episodio successivo, un istante effimero chiamato morte, hai giocato la partita più straordinaria della tua vita. In quell’istante supremo, nel momento del fischio finale che accoglie ogni credente nel suo cammino terreno, hai compiuto il passaggio più sublime che si possa immaginare. Non lo hai fatto in compagnia di altri abili giocatori come te, ma con l’unico vero campione, Gesù Cristo. Attraverso quel passaggio verso l’eternità hai raggiunto la meta più ambita: la vita senza fine.
Il passaggio verso l’eternità: la vita senza fine con Gesù Cristo.
Date: