mercoledì 8 Ottobre 2025
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Comune di L'Aquila

Abruzzo da record: boom del turismo, +16,6%

L’Abruzzo si configura, a metà 2025, come una destinazione turistica in ascesa, registrando un incremento del 16,6% nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Un dato significativo, che evidenzia un’inversione di tendenza e consolida l’Abruzzo come polo attrattivo, soprattutto per i visitatori internazionali, che trainano la crescita con un aumento superiore al 34%.
A tracciare il quadro attuale, durante la presentazione dell’impegno regionale al Ttg di Rimini, è il sottosegretario al Turismo, Daniele D’Amario, che interpreta questi numeri come il risultato di una strategia mirata e lungimirante.

Le presenze turistiche accumulate tra gennaio e agosto 2025 raggiungono quota 6,7 milioni, un dato che, pur rimanendo inferiore al totale del 2024 (7,1 milioni), proietta la regione verso un obiettivo ambizioso: superare gli 8 milioni di presenze nel corso dell’anno.

Questa proiezione non è solo un’aspettativa, ma una testimonianza della crescente popolarità dell’Abruzzo, frutto di un approccio innovativo nella promozione del territorio.
La strategia regionale ha saputo riscoprire e valorizzare aree precedentemente marginalizzate nel panorama turistico nazionale, creando nuove opportunità di sviluppo economico e occupazionale.
L’Abruzzo non si limita più a presentare un’immagine stereotipata, ma offre una pluralità di esperienze, abbracciando la sua complessità geografica e culturale.

Il territorio abruzzese si articola in tre filoni principali, ciascuno con un’offerta distintiva.
La costa, con i suoi 133 chilometri di litorale, offre un mix di spiagge sabbiose, calette nascoste e un mare cristallino, ideale per il turismo balneare e le attività acquatiche.

La montagna, con i suoi parchi naturali e le vette imponenti, attrae gli amanti del trekking, dello sci e delle attività outdoor, promuovendo un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Infine, l'”Abruzzo di mezzo”, un cuore pulsante di storia, arte e tradizioni, con i suoi borghi medievali, le chiese romaniche, i musei e le osterie tipiche, offre un’immersione autentica nella cultura locale e nell’enogastronomia regionale, un vero e proprio viaggio nel tempo e nei sapori.

L’aumento del turismo internazionale sottolinea la capacità dell’Abruzzo di intercettare nuovi segmenti di mercato, offrendo un’alternativa alle destinazioni più consolidate, e valorizzando un’identità unica, radicata nella sua storia millenaria e proiettata verso un futuro di crescita sostenibile e di scoperta continua.

L’Abruzzo non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere e da ricordare.

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