20 settembre 2024 – 14:46
Nel corso del 2024, il mondo ha affrontato una serie di eventi naturali estremamente devastanti che hanno causato ingenti perdite economiche. In particolare, inondazioni catastrofiche, tempeste violente e due terremoti hanno portato a una somma totale di circa 120 miliardi di dollari. Questi dati sono stati resi noti dalla presidente dell’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (Ania), Maria Bianca Farina, durante la Insurance High-Level Conference, facendo riferimento all’ultimo rapporto pubblicato da Munich Re.Le perdite assicurate a livello globale hanno toccato quota 62 miliardi di dollari, segnando un aumento significativo rispetto alla media decennale precedentemente registrata, che si attestava intorno ai 37 miliardi di dollari. Questo dato evidenzia l’importanza della copertura assicurativa in situazioni di emergenza e disastri naturali.Farina ha sottolineato la presenza di un grave divario nella protezione offerta dalle polizze assicurative, nonostante il crescente numero e la maggiore gravità delle catastrofi naturali. È quindi necessario adottare misure più efficaci per garantire una maggiore sicurezza e protezione finanziaria in caso di eventi calamitosi.L’incremento della frequenza e dell’intensità dei fenomeni meteorologici estremi richiede un’azione coordinata a livello internazionale per prevenire danni futuri e tutelare le comunità vulnerabili. Solo attraverso un impegno condiviso sarà possibile fronteggiare le sfide legate al cambiamento climatico e alle sue conseguenze devastanti sull’economia globale.