20 settembre 2024 – 16:45
Anche durante l’estate appena trascorsa, Torino ha confermato due tendenze positive per la sua crescita e diversificazione. I visitatori continuano ad apprezzare non solo gli splendidi monumenti della città, ma anche le molteplici opportunità di svago offerte dagli eventi culturali e sociali. Allo stesso tempo, cresce costantemente il numero di studenti provenienti da ogni angolo d’Italia e dall’estero che scelgono di iscriversi alle prestigiose università torinesi.Tuttavia, si profilano all’orizzonte alcune sfide importanti per il futuro della città, in particolare legate alla crisi abitativa. Da un lato, c’è un aumento significativo degli affitti brevi destinati ai turisti, a discapito delle soluzioni tradizionali come gli alberghi. Dall’altro lato, la carenza di residenze universitarie rispetto alla crescente domanda degli studenti crea uno squilibrio nel mercato immobiliare, con prezzi esorbitanti e pratiche illegali diffuse.L’amministrazione pubblica è consapevole di questa situazione critica e ha già lanciato l’allarme. Tuttavia, imporre un tetto massimo agli affitti brevi potrebbe essere problematico data la necessità di rispettare la libertà dei proprietari nell’amministrare i propri beni. Si rende quindi necessario intervenire per regolamentare il mercato immobiliare e contrastare le pratiche illegali che lo caratterizzano.Una possibile soluzione potrebbe essere l’investimento nella costruzione di nuove residenze universitarie utilizzando spazi urbani inutilizzati o sottoutilizzati. In questo senso, il coinvolgimento delle fondazioni ex bancarie e degli investitori privati potrebbe rappresentare una valida opportunità per incrementare l’offerta abitativa destinata agli studenti.È importante sottolineare che sia il rettore del Politecnico Stefano Corgnati che quello dell’Università Stefano Geuna si sono impegnati a favorire l’internazionalizzazione dei loro atenei e a accogliere sempre più studenti provenienti da diverse parti del mondo. È fondamentale garantire a questi giovani un’accoglienza adeguata e sicura durante il loro percorso di studi a Torino.
