21 settembre 2024 – 08:45
Omar Favaro, già condannato per la strage di Novi Ligure del 2001, si trova nuovamente coinvolto in un processo giudiziario. Il pm Ludovico Bosso della procura di Ivrea ha richiesto il processo dopo aver concluso le indagini e interrogato Favaro per otto ore ad aprile. Le accuse nei confronti dell’uomo includono violenza sessuale e maltrattamenti verso la sua ex moglie, con una serie di episodi contestati tra il 2019 e il 2021. Si parla di botte, insulti, minacce e violenze fisiche e psicologiche perpetrate nei confronti della donna con cui ha avuto una figlia.L’accusa riporta che Favaro avrebbe rivolto frasi offensive come “Ti sfregio con l’acido” o “Fai schifo, sei anoressica” alla moglie. Tuttavia, durante l’interrogatorio con il pm, l’imputato ha negato categoricamente le accuse sostenendo che i fatti contestati non sono mai avvenuti e che non ha mai pronunciato tali frasi incriminate.Il rapporto tra Favaro e la sua ex moglie sarebbe peggiorato durante il lockdown fino a degenerare in atti violenti e umilianti. Dopo la separazione, i giudici di Ivrea hanno deciso per un affidamento congiunto della figlia della coppia. Nonostante la richiesta dei pubblici ministeri di applicare misure cautelari contro Favaro, i tribunali hanno respinto tale richiesta in quanto il pericolo non era più considerato attuale dopo la fine della convivenza.Attualmente Omar vive in una città nella prima cintura torinese e lavora in un’azienda di Torino. Il suo futuro sarà deciso durante il processo che lo vedrà comparire davanti al gup Marianna Tiseo il 21 gennaio.