Maugeri Montescano: Terapie con animali per il recupero dei pazienti.

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L’Istituto Maugeri di Montescano (Pavia) inaugura un’innovativa iniziativa che integra l’attività assistita con animali (AAA) nel percorso di cura ospedaliera, un approccio terapeutico sempre più riconosciuto per il suo impatto positivo sul benessere del paziente.

Il progetto pilota, realizzato con il sostegno del Rotary Club Pavia Ticinum e in collaborazione con il centro specializzato “Il Biancospino”, rappresenta un’evoluzione significativa nell’offerta riabilitativa dell’istituto.
L’esperienza prevede una serie strutturata di otto incontri, inizialmente rivolti a un gruppo selezionato di cinque pazienti all’interno della Stroke Unit.

L’obiettivo primario non si limita al miglioramento delle condizioni fisiche, ma mira a promuovere un incremento tangibile del benessere psicofisico complessivo, stimolando la motivazione intrinseca e favorendo una partecipazione attiva ai protocolli terapeutici.
La crescente letteratura scientifica a supporto dell’AAA, come recentemente evidenziato in ampie revisioni, documenta benefici rilevanti in pazienti affetti da esiti di ictus, morbo di Parkinson e altre patologie neurologiche.

Questi includono un aumento della propensione all’attività fisica, una facilitazione delle capacità linguistiche, una significativa riduzione dei livelli di ansia e un miglioramento generalizzato del tono dell’umore.

“Riteniamo che l’interazione con gli animali possa offrire un contributo inestimabile nel percorso di recupero motorio-funzionale e cognitivo del paziente fragile,” afferma la Dott.ssa Chiara Ferretti, responsabile della Riabilitazione Neuromotoria all’Istituto Maugeri.
“Attraverso stimoli sensoriali ed emozionali mirati, gli animali possono contribuire a mitigare ansia e depressione, spesso associate all’esperienza del ricovero ospedaliero, creando un ambiente più accogliente e favorevole alla guarigione.

”Il progetto si avvale della presenza di due cani, accuratamente selezionati, addestrati e certificati con idoneità sanitaria, e gestiti da un coadiutore esperto.

Le interazioni, programmate per due giorni alla settimana, prevedono attività ludiche e di accudimento, pensate per favorire il contatto e l’empatia tra il paziente e l’animale.
Un team multidisciplinare, composto da un medico, uno psicologo, un logopedista e un infermiere, supervisiona l’iniziativa, garantendo un approccio olistico e personalizzato.

I risultati del progetto saranno valutati mediante strumenti di misurazione specifici, al fine di quantificare l’efficacia dell’intervento e fornire spunti per future implementazioni e miglioramenti.
Si punta a generare dati empirici che possano validare l’AAA come componente integrante di un approccio terapeutico innovativo e centrato sul paziente, con potenziali ricadute positive sulla qualità della vita e sull’efficacia complessiva del percorso di cura.