A Palazzo Lombardia, un riconoscimento solenne celebra il tessuto economico e culturale di Milano e provincia: il marchio “Imprese Storiche”.
In questa quarta edizione, 76 realtà locali – un mosaico di botteghe artigiane, ristoranti iconici come l’Alba d’Oro, attiva dal 1910, e negozi storici – hanno ricevuto questo attestato di valore, testimoniando una continuità operativa che si estende per decenni.
L’iniziativa, frutto della sinergia tra l’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia e le Camere di Commercio, non si limita a una mera celebrazione del passato.
Essa si configura come un investimento strategico nel futuro del territorio, con un focus particolare sulla salvaguardia di un patrimonio immateriale che incarna la storia, le tradizioni e l’identità della Lombardia.
L’elenco completo delle 4.477 imprese storiche riconosciute dalla Regione, un vero e proprio archivio vivente della Lombardia, è consultabile online, offrendo un’occasione per riscoprire luoghi, prodotti e saperi che hanno contribuito a plasmare l’economia e la società locale.
L’assessore Guido Guidesi ha enfatizzato come questo riconoscimento esprima la profonda gratitudine della Regione verso quelle aziende che, generazione dopo generazione, hanno incarnato l’anima del territorio, contribuendo non solo alla creazione di posti di lavoro e alla fornitura di servizi essenziali, ma anche alla creazione di comunità vibranti e accoglienti.
La presenza di queste imprese storiche costituisce un elemento cruciale per l’attrattività turistica e l’immagine di eccellenza della Lombardia a livello nazionale e internazionale.
Marco Accornero, della Giunta della Camera di Commercio, ha aggiunto che queste realtà rappresentano un vero e proprio capitale sociale, in grado di rafforzare il senso di appartenenza e la coesione territoriale.
Un elemento significativo dell’iniziativa è il sostegno economico previsto, pari a 10,8 milioni di euro per il 2025.
Questo fondo mira a favorire il ricambio generazionale, garantendo la trasmissione del know-how e dell’esperienza acquisita nel corso degli anni.
Si punta inoltre alla riqualificazione degli spazi aziendali, al restauro e alla conservazione del patrimonio architettonico e immateriale, e all’introduzione di innovazioni tecnologiche e di prodotto, in linea con le esigenze del mercato contemporaneo.
Il contributo a fondo perduto, che copre fino al 50% dell’investimento, rappresenta un incentivo concreto per le imprese storiche, incentivandole a proseguire il loro percorso di crescita e a continuare a rappresentare un punto di riferimento per la comunità locale.
L’obiettivo è preservare la continuità di queste attività, riconoscendone il ruolo cruciale nello sviluppo economico e sociale della Lombardia.