Juric invita all’umiltà: Rispetto la Juve, non è epica

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Alle soglie di un confronto di alta levatura, Ivan Juric, navigato condottiero dell’Atalanta, invita i suoi uomini a temperare l’entusiasmo con una dose massiccia di rispetto e autoconsapevolezza.
Lungi dall’esaltazione retorica di una battaglia epica, l’allenatore bergamasco sottolinea la necessità di un approccio pragmatico, focalizzato sulla performance individuale e collettiva, piuttosto che sull’illusione di una competizione al cardiopalma.

“Non ci troviamo di fronte a una prova selettiva come quelle che decidono l’accesso all’elite europea,” precisa Juric, “il nostro percorso è intriso di una filosofia diversa, fondata sulla resilienza e l’umiltà.

“La Juventus, avversario di turno, non è una compagine da sottovalutare.
L’analisi tattica di Juric evidenzia una squadra solida, dotata di un’ampia rosa di giocatori di talento e un’impostazione di gioco che, in alcuni aspetti, risuona con le scelte dell’Atalanta.

“Condividiamo alcuni concetti chiave,” riconosce Juric, “ma la loro capacità di generare soluzioni in ogni zona del campo è indiscutibile.
” La menzione specifica di Yildiz, insieme alla descrizione del variegato arsenale offensivo bianconero – punte centrali, ali, trequartisti come Conceicao e Zhegrova – sottolinea la complessità della sfida imminente.
Juric pone l’accento sull’importanza di una meticolosa esecuzione, sia in fase di possesso palla che in quella difensiva, riconoscendo che la partita amichevole di agosto, pur essendo stata affrontata con intensità, rappresenta solo un assaggio della potenza e della determinazione che la Juventus saprà esprimere.

“La perfezione, in questi contesti, non è un optional, ma un imperativo,” dichiara l’allenatore.
Sul fronte delle indisponibilità, si registrano novità incoraggianti: De Ketelaere è a disposizione per la sfida, mentre per altri giocatori si attendono riscontri più precisi, con visite mediche e prove sul campo previste per domenica, al fine di valutare la possibilità di recupero in vista del cruciale impegno di martedì contro il Bruges.
Si monitorano attentamente le condizioni di Hien e Scalvini, mentre per Ederson si prospettano tempi di rientro più brevi, con la possibilità di vederlo nuovamente in campo per le sfide di Champions League, senza necessità di ulteriori accertamenti.

La preparazione atletica e la gestione delle energie, in un calendario fitto di impegni, rappresentano una componente essenziale per affrontare al meglio questa fase delicata della stagione.