Un portavoce dell’esercito israeliano ha dichiarato che la strategia attuale si basa principalmente su operazioni aeree mirate, senza pianificare al momento un’azione terrestre. Questo approccio è finalizzato a limitare le capacità offensive di Hezbollah e prevenire ulteriori attacchi contro Israele. La priorità è mantenere la sicurezza del territorio nazionale e proteggere la popolazione da potenziali minacce esterne. Le forze armate israeliane sono impegnate nella sorveglianza costante della situazione sul confine settentrionale e pronte a rispondere prontamente a qualsiasi provocazione o aggressione. L’obiettivo principale è garantire la stabilità della regione e prevenire escalation di conflitti che potrebbero mettere in pericolo la pace e la sicurezza in Medio Oriente. Israele si impegna a difendere i propri interessi legittimi nel rispetto del diritto internazionale, ma allo stesso tempo cerca di evitare un coinvolgimento diretto in conflitti su larga scala che potrebbero avere conseguenze devastanti per tutte le parti coinvolte. La diplomazia rimane uno strumento essenziale per risolvere le controversie regionali e promuovere una coesistenza pacifica tra tutti gli attori della regione.
Strategia israeliana contro Hezbollah: priorità sicurezza e stabilità regionale
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