Ambrogino d’Oro: Milano celebra imprese e lavoratori eccellenti.

0
11

Nel cuore pulsante di Milano, al Teatro alla Scala, si è celebrata una mattinata di profondo significato: la consegna dell’Ambrogino delle Imprese, prestigioso riconoscimento storico delle Camere di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi.
Un evento che va ben oltre la semplice cerimonia, costituendo un atto di celebrazione del tessuto economico e sociale del territorio, un riconoscimento tangibile dell’impegno concreto di imprese e lavoratori verso la responsabilità sociale e la coesione comunitaria.
Ben 110 aziende, pilastri dell’economia locale, hanno ricevuto l’Ambrogino, testimonianza di una visione imprenditoriale che non si limita al profitto, ma abbraccia valori di equità, sostenibilità e partecipazione attiva alla vita delle comunità che le ospitano.
Accanto a loro, 184 lavoratori, veri e propri artefici del valore aggiunto che contraddistingue queste realtà, hanno ricevuto un attestato di merito per il loro contributo costante e dedito.

Tra le aziende premiate, spicca la figura di Sangalli Giuliano, una società in nome collettivo milanese con un’eredità di 113 anni nel settore dell’orologeria e dei preziosi, simbolo di resilienza, tradizione e adattamento ai mutamenti del tempo.

Un esempio emblematico di come la longevità aziendale sia spesso il frutto di un profondo legame con il territorio e una capacità di innovazione continua, mantenendo salde le radici nel passato.
L’esperienza di Tiziano Varisco, con i suoi 42 anni di fedele servizio all’azienda Pavesi Giovanni e Giacomini Anna Rosa SAS, incarna a sua volta l’importanza del capitale umano, della dedizione e della trasmissione di competenze e valori generazionali.

In un’epoca segnata dalla rapida evoluzione digitale e dalle sfide globali, il premio Impresa e Lavoro si pone come un monito e un’affermazione: al centro di ogni innovazione, di ogni storia di successo, risiede la persona, il suo ingegno, la sua creatività, la sua capacità di generare valore.
Come sottolineato dal Presidente della Camera di commercio, Carlo Sangalli, il riconoscimento celebra la centralità dell’elemento umano, motore imprescindibile dello sviluppo economico e sociale.
La presenza di Diana Bianchedi, Vice Presidente del CONI e figura chiave nella Fondazione Milano Cortina 2026, ha arricchito ulteriormente l’evento.

Bianchedi ha evidenziato come i Giochi Invernali del 2026 rappresentino un’occasione unica per unire sport, cultura e impresa, creando un circolo virtuoso di crescita sociale, culturale ed economica.
Non si tratta solamente di una competizione sportiva, bensì di un’opportunità strategica per costruire un’eredità duratura, un patrimonio di valori e competenze che rafforzeranno il Paese, promuovendo l’inclusione, l’innovazione e un modello di sviluppo sostenibile, a beneficio di tutte le comunità e del sistema imprenditoriale locale.

L’Ambrogino, in questa cornice, si configura quindi come un presagio e un catalizzatore di un futuro prospero e solidale, plasmato dalla collaborazione e dalla visione condivisa.