Foreste Lombarde: Crescita del 70% e un Nuovo Valore Economico

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L’evoluzione del settore forestale lombardo, testimoniata dall’incremento del 70% di imprese specializzate iscritte all’albo regionale dal 2009, rivela un cambiamento di paradigma cruciale: la progressiva consapevolezza del valore intrinseco e strategico delle foreste, al di là della loro mera funzione ambientale.

I dati Ersaf non sono semplici numeri, ma l’eco di un riconoscimento sempre più ampio del bosco come asset fondamentale per l’economia e il benessere collettivo.
Come evidenziato dall’assessore regionale all’Ambiente, Giorgio Maione, durante il Forum per lo Sviluppo Sostenibile, le foreste rappresentano un “capitale naturale” che eroga servizi ecosistemici vitali.
Questo concetto va ben oltre la tradizionale visione del bosco come “polmone verde”.
Si tratta di un sistema complesso che regola il ciclo dell’acqua, agisce da filtro naturale, contribuisce alla qualità dell’aria e, non ultimo, offre un indotto turistico e di sviluppo economico sempre più rilevante.

La Lombardia, in particolare, si distingue in diversi ambiti: dalla filiera legno-arredo, un motore trainante per l’economia regionale, alla produzione di energia da biomassa, fonte rinnovabile e sostenibile, fino all’adozione di certificazioni ambientali che attestano l’impegno verso pratiche responsabili e alla capacità di implementare misure di prevenzione e intervento contro gli incendi boschivi.

Il sostegno concreto di Regione Lombardia si traduce in investimenti mirati, come dimostrano le risorse stanziate nel 2023: 4,5 milioni di euro destinati a interventi di sviluppo e gestione sostenibile delle foreste, 831.582 euro per la remunerazione dei servizi ambientali – un riconoscimento economico del valore inestimabile offerto dal bosco – e, con un impegno significativo di 6.292.871 milioni, per il sistema AIB (Antincendio Boschivo), un’infrastruttura essenziale per la protezione del patrimonio forestale.
Il territorio lecchese e le aree circostanti esemplificano questa sinergia tra natura, cultura ed economia.
Come sottolineato dal sottosegretario lombardo Mauro Piazza, l’aumento delle presenze turistiche riflette il successo di un’offerta integrata che combina paesaggi mozzafiato, eventi culturali stimolanti e un’eccellente proposta enogastronomica.
Questa crescita turistica non è casuale, ma il risultato di una strategia di sviluppo territoriale che valorizza le risorse naturali e culturali del territorio.
La presenza di figure di spicco come l’alpinista e divulgatore ambientale Lino Zani, “Goodwill Ambassador per l’Italia della Mountain Partnership alla FAO”, sottolinea ulteriormente l’importanza di un approccio integrato che coinvolga la comunità locale e promuova la sostenibilità ambientale a livello globale.
Il futuro del territorio lombardo è strettamente legato alla capacità di preservare e valorizzare il suo capitale forestale, trasformando la sfida ambientale in un’opportunità di crescita economica e sociale duratura.