23 settembre 2024 – 17:45
La situazione della Sanità pubblica non è l’unica ad essere in agitazione. Oggi anche in Piemonte, come nel resto d’Italia, si registra una giornata di sciopero nel settore privato: le lavoratrici e i lavoratori che operano nelle strutture soggette ai contratti Aiop e Aris e Aiop e Aris Rsa incroceranno le braccia per l’intera giornata. A Torino, si tiene un presidio di fronte al Grattacielo della regione Piemonte. La tensione è palpabile da mesi, con Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl che hanno richiesto ripetutamente l’avvio dei tavoli di negoziazione: uno per il rinnovo del contratto sanitario privato Aris Aiop, fermo dal triennio 2016-2018, e uno per il nuovo contratto unico delle Rsa, bloccato da oltre 12 anni. Tuttavia, entrambe le associazioni hanno respinto tali richieste, subordinandole al finanziamento da parte dello Stato. Una risposta che viene considerata inaccettabile dai sindacati coinvolti. I presidi organizzati saranno un’occasione per chiedere la revoca dell’accreditamento alle strutture che non rispettano i contratti o che applicano condizioni lavorative lesive della dignità garantendo salari indegni. Queste strutture ricevono finanziamenti pubblici dalle singole regioni ma continuano a mantenere bassi stipendi e condizioni precarie per oltre 200 mila dipendenti che ogni giorno si dedicano all’assistenza ai bisognosi. Il governo deve intervenire trovando soluzioni che assicurino parità salariale e diritti tra i dipendenti del settore privato e i professionisti della sanità pubblica. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl sono determinati a continuare la loro battaglia finché non sarà riconosciuta adeguatamente la professionalità dei lavoratori coinvolti.
