martedì 7 Ottobre 2025
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Perugia: Festival Internazionale per la Parità di Genere

Perugia, crocevia di voci e prospettive per un futuro di equità: il primo Festival Internazionale per la Parità di GenereDal 16 al 18 ottobre, Perugia si trasforma in un laboratorio di idee e un punto di incontro cruciale per il primo Festival Internazionale per la Parità di Genere.
Un evento ambizioso, concepito dall’estro di Giuseppina Bonerba, Rita Zampolini e Pia Fanciulli, che si articola in un intenso programma di oltre trenta appuntamenti, includendo spettacoli, una mostra, e la partecipazione di oltre cento relatori di spicco a livello nazionale e internazionale.
Il festival non si limita a un’analisi del problema, ma si configura come un vero e proprio motore di cambiamento, focalizzandosi sulla promozione di buone pratiche, sull’esplorazione di soluzioni innovative e sulla condivisione di iniziative concrete volte a costruire un futuro più equo e pacifico.

La partecipazione di figure di riferimento come Rula Jebreal, Gino Cecchettin, e la giovane Yoko Yamada, testimonia l’ampiezza e la pluralità di voci che animeranno l’evento.

L’impegno del territorio si manifesta attraverso la presenza di leader aziendali come Carolina Cucinelli, e rappresentanti di Art Spa e Umbra Group, a sottolineare come la parità di genere sia un fattore determinante per lo sviluppo economico e sociale.

Sarah Bistocchi, Presidente dell’Assemblea Legislativa Umbra, evidenzia l’importanza strategica di questa iniziativa per la Regione, impegnata a promuovere attivamente la parità in ogni ambito.

Il festival si propone di superare la visione riduttiva della parità di genere, intesa come una questione femminile, per abbracciarne la rilevanza trasversale, riguardante uomini e donne, e impattando profondamente la società nel suo complesso.

Per questo, la partecipazione di associazioni di ogni genere, incluse quelle composte da soli uomini, mira a costruire un dialogo costruttivo e a coinvolgere attivamente tutti gli attori sociali.
L’agenda del festival abbraccia un ventaglio di tematiche cruciali: dalla vita quotidiana all’intelligenza artificiale, dal mondo del lavoro alla lotta contro la violenza, dalla salute all’istruzione.

Particolare attenzione sarà rivolta al coinvolgimento delle nuove generazioni, attraverso iniziative dedicate agli studenti, per sensibilizzare e formare i cittadini del futuro.

La connessione intrinseca tra parità di genere e pace sarà al centro dei panel conclusivi, segnando una riflessione profonda sulle implicazioni sociali, economiche e politiche di un futuro veramente equo.
Le tre direttrici principali del programma – lavoro, contrasto alle discriminazioni e cultura – si intrecciano per delineare un percorso di cambiamento sistemico.

L’evento si svolgerà in alcuni dei luoghi simbolo del centro storico perugino, come le sale Brugnoli e della Partecipazione di Palazzo Cesaroni, il Teatro del Pavone recentemente riaperto, il Centro servizi camerale Galeazzo Alessi e la Loggia dei Lanari.
Un’occasione per creare connessioni significative e stimolare un dibattito aperto e inclusivo, coinvolgendo intellettuali, scrittrici, scienziati, economisti, imprenditori, giudici, giuristi, giornalisti, rappresentanti istituzionali, sportivi, artisti, fashion designer e psicologi.
Il festival si configura come un’esperienza immersiva, un’opportunità per costruire insieme un futuro più giusto e pacifico.

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