mercoledì 8 Ottobre 2025
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Rimini al centro del futuro del turismo: innovazione e diplomazia

Rimini, capitale del futuro del turismo: TTG Travel Experience e InOut illuminano il dibattito globaleLa città di Rimini si appresta ad accogliere un evento di portata internazionale: TTG Travel Experience e InOut | The Contract Community, organizzati da Italian Exhibition Group (IEG).
L’appuntamento, che aprirà i battenti l’8 ottobre, si configura come un vero e proprio hub per il settore, con la partecipazione di 2.700 brand espositori, un’importante presenza di buyer esteri provenienti da 75 nazioni – tra cui Stati Uniti, Canada, Germania, Gran Bretagna, Sud America, India e Cina – e 66 startup innovative.

Un ecosistema vibrante, orchestrato in sette arene dedicate a oltre 200 eventi e con la presenza di più di 400 relatori.
Proiezioni di crescita e l’asse strategico dell’innovazioneLe previsioni per il turismo italiano nel 2025 delineano un quadro decisamente positivo.
Secondo un recente rapporto di Srm-Intesa Sanpaolo, si prevede un incremento delle presenze turistiche, superando i 481 milioni, con una crescita del 3,3% rispetto all’anno precedente.

Un dato trainato in larga parte dalla domanda internazionale, che potrebbe generare oltre 265 milioni di pernottamenti.

Al centro del dibattito, come da tradizione, l’innovazione.

L’agenda prevede approfondimenti che spaziano dall’intelligenza artificiale applicata al settore – analizzando i suoi limiti e le nuove opportunità – al “neuro pricing”, con strategie psicologiche volte a valorizzare l’offerta turistica.

Tuttavia, l’innovazione non si limita alla tecnologia e ai modelli di business: è imprescindibile un investimento nelle competenze umane, capaci di guidare il cambiamento e di interpretare le nuove esigenze del mercato.

Il panel “C’è un tempo nuovo per il turismo?” – promosso da Simtur, Bocconi, Unigenova, Campus University e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo – intende proprio esplorare questo aspetto cruciale.

Sostenibilità, resilienza e valorizzazione del territorioLa sostenibilità, elemento imprescindibile per il futuro del turismo, è al centro di due eventi promossi da Isnart Indicatori di Futuro, focalizzati sulla misurazione dell’impatto ambientale e sociale delle attività turistiche.

Un’attenzione particolare è rivolta alla salvaguardia del patrimonio naturale, con un focus sul mare e sulle sue risorse, e un dibattito aperto sulle concessioni balneari.

L’overtourism, fenomeno che affligge le città d’arte, contrasta con l’undertourism che caratterizza molti borghi e aree meno conosciute, creando un divario territoriale che è necessario colmare.
Il rapporto Fipe sottolinea il ruolo trainante della ristorazione nell’economia delle destinazioni, mentre il Travel Food Award 2025 celebra le voci del cibo come strumenti di dialogo, inclusione e sostenibilità.
L’iniziativa “Il risveglio dell’Italian Countryside”, promossa da Coldiretti, Enit, Consorzio Birra Italiana e Fca-Tn, intende valorizzare le aree rurali, i paesaggi d’acqua e le luci naturali, riscoprendo il fascino dell’Italia minore.
Startup e innovazione: il laboratorio del futuroLa sezione TTG Next Startup si conferma un importante veicolo di crescita per le giovani imprese, con un numero in aumento di startup italiane e internazionali.

L’Innovation Freestyle Jam, con il contributo di Associazione Startup Turismo e PwC Italy, offre uno spazio dedicato alle idee più innovative.

Tensioni geopolitiche e diplomazia del turismoL’edizione di quest’anno è stata segnata da una delicata vicenda diplomatica, con la richiesta di escludere lo stand israeliano avanzata dai sindaci di Rimini e dall’assessore alla presidenza dell’Emilia Romagna.

La decisione, accolta da IEG, ha generato polemiche e ha evidenziato le complessità che il turismo può affrontare in un contesto geopolitico delicato.

La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha espresso il suo rammarico, sottolineando il ruolo del turismo come ponte di pace.
La vicenda ha aperto un dibattito più ampio sul ruolo del turismo nella diplomazia e sulla necessità di bilanciare gli interessi economici con i valori etici.
L’episodio, pur generando frizioni, ha anche stimolato una riflessione sulla responsabilità del settore turistico nel promuovere la comprensione reciproca e la collaborazione tra i popoli.

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