“Eliminato comandante Hezbollah in attacco a Beirut, sei vittime confermate”

Hezbollah ha reso noto il decesso di uno dei suoi comandanti poco dopo che l’esercito israeliano ha annunciato di averlo eliminato in un attacco alla periferia meridionale di Beirut, evento che, secondo le autorità del Libano, ha causato la morte di sei individui. In una comunicazione ufficiale, il gruppo sostenuto dall’Iran ha confermato la scomparsa del “comandante Ibrahim Mohammed Kobeissi”, caduto come un martire sulla strada verso Gerusalemme, espressione con cui Hezbollah si riferisce ai combattenti caduti per mano delle forze israeliane. Secondo quanto dichiarato dall’esercito israeliano, Kobeissi era a capo di diverse unità, tra cui una specializzata in missili guidati di precisione ed è stato bersaglio insieme ad altri comandanti dell’ala missilistica di Hezbollah. Ibrahim Kobeissi si era arruolato nel movimento sciita libanese negli anni ’80 e aveva ricoperto vari ruoli militari, incluso quello di capo dell’unità Badr responsabile di una delle tre zone operative di Hezbollah nel sud del Libano. Questo attacco è avvenuto il giorno successivo a un raid simile che aveva preso di mira un altro membro di spicco di Hezbollah nella periferia meridionale senza provocare vittime. Secondo quanto riportato da Hezbollah, l’obiettivo Ali Karaké è riuscito a sfuggire all’attentato. Fonti della sicurezza libanese hanno segnalato che Israele ha condotto un nuovo attacco nelle ultime ore contro Saadiyat, cittadina costiera situata circa venti chilometri a sud di Beirut.