venerdì 10 Ottobre 2025
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Barcolana: Sport, Solidarietà e Comunità in Festa

Il martedì antecedente la grande sfida velica della Barcolana si è configurato come un vibrante crocevia di iniziative sociali e sportive, un preludio ricco di significato che proietta lo spirito della competizione verso la comunità.
La giornata, dedicata alla vela solidale, ha visto il susseguirsi di eventi distinti, ciascuno portatore di un messaggio di inclusione, collaborazione e formazione.
Il XXII Trofeo Fuorivento, sostenuto dalla Regione Fvg e orchestrato dall’associazione Overwind Sailing Team, ha aperto la giornata con una dimostrazione di abilità e passione per la vela, richiamando concorrenti provenienti da tutto il Triveneto.

Successivamente, la regata Le Vele di Calicanto ha aggiunto un ulteriore tassello a questo mosaico di attività, testimoniando l’impegno nel promuovere la vela come sport accessibile a tutti.
L’edizione maxi size di Barcolana Fun ha rappresentato un’esperienza coinvolgente e transnazionale, estendendosi per un intero mese e abbracciando Italia e Slovenia in una sfida basata sulla velocità.

Centoquarantaquattro atleti, specializzati in diverse discipline del windsport – wingfoil, kitefoil, twintip, windsurf foil e slalom, freeride e surfkite – si sono cimentati nella competizione, caricando i propri dati GPS su una piattaforma dedicata, creando un flusso continuo di informazioni e condivisione di performance.

Questo approccio innovativo ha trasformato la competizione in un fenomeno partecipativo e connesso, andando oltre i confini geografici e abbracciando una comunità globale di appassionati.

L’appuntamento con la Barcolana Dragon Boat University Challenge, organizzata in sinergia tra il Cus Trieste, l’Università di Trieste, il Cus Venezia, e la Società Velica di Barcola e Grignano, ha offerto uno spettacolo suggestivo e un’occasione unica di aggregazione studentesca.

Il bacino di San Giusto si è animato con le imbarcazioni a forma di drago, simboli di forza, prosperità e armonia, a cui gli studenti dei Cus Trieste, Bari, Venezia e Udine hanno dato vita.

Il rituale della dipintura degli occhi del drago, un’antica tradizione cinese volta a propiziare buona fortuna e protezione, ha aggiunto un tocco di magia e spiritualità all’evento.
Le intense sfide sui 150 metri adiacenti al Molo Audace hanno coronato la giornata, con la vittoria del Cus Trieste, seguita dai Cus Bari e Venezia Ca’ Foscari.

Il presidente della Svbg, Mitja Gialuz, ha sottolineato l’importanza cruciale dell’università come fulcro di formazione non solo intellettuale, ma anche etica e personale.
Riconoscendo il ruolo dello sport come strumento costituzionale per la crescita dei giovani, Gialuz ha auspicato un maggiore coinvolgimento delle università, attraverso i Cus, nella promozione dell’attività sportiva come parte integrante del percorso accademico, promuovendo valori di resilienza, lavoro di squadra e rispetto delle regole, essenziali per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili.
L’iniziativa testimonia come la Barcolana si configuri non solo come una regata, ma come un progetto sociale e culturale di ampio respiro.

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