In vista dell’edizione 2024 della Barcolana, Trieste si prepara ad accogliere un afflusso di visitatori con un’iniziativa volta a mitigare le tradizionali problematiche legate alla mobilità urbana.
Grazie a una collaborazione sinergica tra il Porto di Trieste Servizi, Trieste Terminal Passeggeri e Coop Alleanza 3.0, si rende disponibile un’area di parcheggio gratuita di notevoli dimensioni, configurandosi come un intervento strategico per l’ottimizzazione della logistica legata all’evento velico.
L’area, situata in prossimità del centro cittadino con accesso da Largo Santos, offrirà un totale di 399 posti auto, inclusi 8 riservati a persone con disabilità, eliminando così una significativa pressione sulle aree centrali di Trieste, spesso congestionate durante la Barcolana.
L’operazione, concepita per agevolare sia i residenti che i visitatori, mira a ridurre il disagio causato dalla carenza di parcheggi che si verifica abitualmente durante la manifestazione.
L’iniziativa rappresenta un passo avanti nell’impegno a rendere la Barcolana un evento sempre più accessibile e sostenibile.
La collaborazione con Coop Alleanza 3.0, che ha gentilmente offerto l’utilizzo del proprio spazio, testimonia un forte senso di responsabilità sociale e di supporto verso la comunità triestina.
Questa sinergia, unita alla competenza di Porto di Trieste Servizi e Trieste Terminal Passeggeri, ha permesso di realizzare in tempi rapidi un progetto complesso e cruciale per la gestione del traffico durante la Barcolana.
Per garantire la sicurezza e il comfort degli utenti, l’area di parcheggio sarà dotata di illuminazione a energia solare, grazie all’installazione di 16 torri faro, che contribuiranno a ridurre l’impatto ambientale e a fornire un ambiente ben illuminato anche nelle ore notturne.
L’accesso e l’uscita, indipendenti l’uno dall’altro, sono stati progettati per ottimizzare il flusso veicolare e minimizzare i rallentamenti.
La disponibilità continua, 24 ore su 24, offre flessibilità agli utenti che potrebbero arrivare in città in orari diversi, alleviando ulteriormente la pressione sulle aree centrali.
Questo intervento strategico non solo facilita l’accesso all’evento, ma contribuisce anche a preservare la vivibilità della città durante uno dei periodi più intensi dell’anno.