26 settembre 2024 – 10:45
Nel cuore della notte, l’operazione congiunta del Gico della Guardia di Finanza e delle forze dell’ordine locali ha preso di mira la pericolosa rete criminale che si annidava nella cintura sud di Torino. Il Generale Carmine Virno ha guidato personalmente le squadre di investigatori che, con determinazione, hanno fatto irruzione nella tranquilla via Bellini a Moncalieri, nei pressi di piazza Bengasi. Lì hanno fatto irruzione nell’abitazione di Francesco D’Onofrio, un individuo ben noto alle autorità giudiziarie non solo a Torino ma in tutta Italia.Dopo un breve confronto, D’Onofrio è stato arrestato con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso come dirigente della ‘ndrangheta in Piemonte. Questa volta non c’è stata scampo per il presunto boss, che era riuscito a sfuggire alla giustizia nel passato ma ora si trova nuovamente al centro delle indagini condotte dalla Dda torinese.Durante la perquisizione durata diverse ore, è stata rinvenuta una pistola calibro 38 che è stata prontamente inviata agli esperti balistici per essere analizzata. Si sospetta che l’arma possa essere stata utilizzata in crimini violenti e omicidi.D’Onofrio è accusato di aver facilitato incontri tra membri delle organizzazioni criminali calabresi e piemontesi per stabilire alleanze, spartizioni territoriali e commettere atti illeciti. Il suo tentativo di ottenere la revoca del divieto di espatrio dal passaporto ha fatto scattare l’allarme sul rischio di fuga imminente.Tra i cinque arrestati durante l’operazione, spicca la figura di Domenico Ceravolo, sindacalista emergente e membro influente della Filca Cisl a Torino e Canavese. Nonostante il suo impegno pubblico per i diritti dei lavoratori e la trasparenza nel settore edile e dei trasporti, la sua presunta connessione con il superlatitante Pasquale Bonavota getta un’ombra sulla sua reputazione.La macchina investigativa sta mettendo insieme i pezzi di un intricato puzzle criminale che coinvolge personaggi inaspettati e trame oscure. La città si interroga sulle implicazioni di queste operazioni anti-mafia e sulle connessioni inquietanti che emergono dalle indagini condotte dalle autorità competenti.