Nel mese di luglio, l’industria ha visto una diminuzione del fatturato, sia in valore che in volume, rispetto ai mesi precedenti. Questo calo è stato evidente sia a livello congiunturale (-0,4% in valore e -0,3% in volume) che tendenziale (-4,7% in valore e -3,9% in volume), come riportato dall’Istat. Si tratta del terzo mese consecutivo di declino per l’industria, confermando un periodo di debolezza nel settore manifatturiero.Al contrario, nel settore dei servizi si sono registrati aumenti significativi sia in valore (+4,4%) che in volume (+2,3%) rispetto agli stessi periodi dell’anno precedente. Questi dati positivi nei servizi potrebbero indicare una maggiore dinamicità e vitalità in questo settore rispetto all’industria.L’Istat sottolinea che la situazione attuale dell’industria è caratterizzata da una fase di difficoltà e il trend al ribasso sembra persistere anche nei prossimi mesi. È importante monitorare attentamente l’evoluzione di questi dati per comprendere meglio le dinamiche economiche del Paese e adottare eventuali misure correttive per sostenere la crescita industriale.In conclusione, il quadro economico delineato dall’Istat evidenzia sfide e opportunità per l’industria italiana, mentre i servizi sembrano mostrare una maggiore resilienza e capacità di crescita. È fondamentale un approccio strategico e mirato per favorire lo sviluppo sostenibile dei diversi settori dell’economia nazionale.
Calo del fatturato industriale a luglio, ma servizi in crescita: analisi Istat.
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